Contratto alimentaristi, via alle trattative

Contratto alimentaristi, via alle trattative

Prima sessione plenaria di trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale dei lavoratori dell’industria alimentare, in scadenza il prossimo 30 settembre. La delegazione delle imprese, composta dalle associazioni e dalle rispettive delegazioni aziendali e coordinata per Federalimentare dal consigliere incaricato, il presidente di Italmopa Umberto Sacco, ha aperto il confronto con le organizzazioni sindacali, rappresentate dai segretari generali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil e dalle rispettive strutture territoriali e di rappresentanza dei lavoratori.
Nella relazione di apertura, Sacco ha illustrato la difficile congiuntura che sta conoscendo il settore, che dal 2006 a oggi ha visto la diminuzione in termini reali dei consumi del -6,8% e ha chiuso il 2011 con un calo del -1,8% della produzione, la flessione più netta dal dopoguerra. Una crisi senza precedenti, che non si prevede possa risolversi nel 2012: è atteso infatti un ulteriore taglio in quantità delle vendite alimentari dell’1,5% e si stima che la produzione subisca un’ulteriore contrazione dell’1,2 per cento.
A fronte di queste difficoltà, la parte datoriale – rende noto un comunicato stampa di Federalimentare – ha valutato eccessivamente onerosa la piattaforma di rivendicazione presentata dal sindacato, sia per le richieste economiche, sia per le istanze normative, che si traducono inevitabilmente in costi aggiuntivi per le aziende. In particolare, secondo Federalimentare la richiesta salariale di 174 euro lorde mensili si porrebbe al di sopra dei valori dell’indice dei prezzi al consumo al netto dei beni energetici importati, indice che le parti sociali a livello confederale hanno assunto a parametro di riferimento nelle recenti intese. Secondo l’associazione confindustriale, l’esigenza di flessibilità organizzativa assume un ruolo centrale nel negoziato di quest’anno, che deve portare a un incremento di efficienza e competitività delle imprese.
Le parti si sono aggiornate al 26 giugno per l’avvio delle sessioni tecniche della trattativa.

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