Despar Italia, è fusione tra Ipa Sud e Cannillo

Despar Italia, è fusione tra Ipa Sud e Cannillo

Accordo d’integrazione industriale tra Ipa Sud, con sede direzionale a Barletta (Bt), e Cannillo di Corato (Ba). Nasce così un nuovo soggetto della distribuzione organizzata del Mezzogiorno con un fatturato aggregato 2011 di 360 milioni di euro, 351 punti vendita per una superficie di vendita di circa 140mila mq.
Il nuovo soggetto societario, che progressivamente acquisirà interamente l’insegna Despar conta su
Pdv diretti 78
Pdv associati 273
Totale pdv 351
Superficie 140mila mq
Fatturato 360 milioni di euro

“Oggi siamo di fronte a una grande svolta – commenta Nicola Peschechera, patron di Ipa Sud, nella nota ufficiale d’annuncio dell’accordo– con quest’accordo crescono notevolmente i volumi e le aree di influenza di mercato in Puglia e Basilicata. Ipa Sud è stata la prima realtà sul territorio pugliese a dar vita a una catena di supermercati associati sotto un’unica insegna. Nata nel 1931, la società nel 1973 è entrata a far parte della grande famiglia del gruppo Despar. Ipa Sud ha chiuso il 2011 con un incremento delle vendite dell’11% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 237 milioni di euro. Il 2011 è stato un anno di cambiamenti organizzativi per conseguire economie di scala e ottimizzazioni di costi, questa integrazione e le conseguenti sinergie produrranno risultati che non erano neanche pensabili in autonomia. Basti pensare che il nuovo gruppo conterà su rilevanti quote di mercato – Puglia 9% – Basilicata 16% – skills eccellenti provenienti da entrambe le società sui canali dei supermercati, franchising e cash&carry e con una notevole solidità patrimoniale”.
“Per noi – aggiunge Franco Cannillo, amministratore unico di Cannillo – si tratta di un salto dimensionale significativo e di un’ottima opportunità di sviluppo, che non si basa sui numeri ma sugli uomini. Quest’integrazione rappresenta la naturale evoluzione di un rapporto imprenditoriale e personale fra le famiglie Peschechera e Cannillo improntato da sempre sulla reciproca stima e sulla correttezza, elemento sempre più raro al giorno d’oggi. La sfida che mi attende alla guida di questo nuovo gruppo richiederà dedizione e impegno, ma sapere di poter contare sull’esperienza di Nicola Peschechera e sull’entusiasmo delle nuove generazioni, mi rende fiducioso e certo di poter centrare obiettivi ambiziosi”.

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