Raccolta grano: mietitrebbia al lavoro in un campo di grano. Prezzi materie prime in aumento.

Barilla rinnova il contratto di filiera con Regione Emilia-Romagna

Raccolta grano: mietitrebbia al lavoro in un campo di grano. Prezzi materie prime in aumento.

Il gruppo Barilla ha firmato il 21 dicembre scorso un accordo per la fornitura di grano duro emiliano-romagnolo di alta qualità valido per la campagna 2012-2013, per un controvalore di oltre 26 milioni di euro. Promosso dalla Regione Emilia-Romagna e giunto al settimo rinnovo, l’accordo è volto al continuo sviluppo di filiere sostenibili in agricoltura e al miglioramento della qualità del grano coltivato nella Regione.
Malgrado la riduzione delle superfici coltivate a livello nazionale, l’accordo consente di confermare i volumi di vendita di grano duro della scorsa stagione per l’Emilia-Romagna, pari a circa 85mila tonnellate, con una messa a coltura di circa 15mila ettari.
L’accordo prevede l’impegno a utilizzare principalmente varietà specifiche di grano duro quale Normanno, Levante e Saragolla, particolarmente adatte all’utilizzo per la pasta, poiché in grado di fornire qualità di glutine con caratteristiche superiori a quelle della media italiana.
Da anni, tra gli obiettivi dichiarati del gruppo Barilla vi sono la valorizzazione delle coltivazioni a livello regionale e il sostegno a iniziative per lo sviluppo di filiere sostenibili. L’accordo consente un maggiore rispetto per l’ambiente, un’adeguata remunerazione per gli agricoltori e una materia prima di qualità per la pasta Barilla. All’intesa hanno collaborato attivamente le controparti agricole, sia locali sia nazionali.
I contratti di coltivazione, soggetti a un disciplinare tracciato da Barilla e dalla Regione, prevedono premi specifici per la qualità e la corretta conservazione del grano duro. L’intesa garantisce, inoltre, continuità e stabilità in un mercato dei cereali soggetto, negli ultimi anni, a forti variazioni di prezzo, che mettono in tensione tutta la filiera.
“E’ un accordo importante – sottolinea Tiberio Rabboni, assessore regionale all’Agricoltura, in una notra stampa – che sta confermando negli anni il suo valore e che può rappresentare un modello anche a livello nazionale.”
“Con le controparti agricole, abbiamo anche messo a punto un sistema di supporto informatico alle decisioni dell’agricoltore, chiamato granoduro.net – specifica Luca Virginio, direttore Comunicazione del gruppo Barilla – L’applicazione è volta all’ottimizzazione delle pratiche agricole e alla riduzione degli impatti ambientali e dall’anno prossimo è nostra intenzione impiegarlo su volumi importanti”.

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