Colavita, doppia strategia per l’olio export oriented

Colavita, doppia strategia per l’olio export oriented

Colavita, doppia strategia per l’olio export oriented

In poco più di 30 anni, con una decisa politica export oriented, Colavita ha raggiunto l’80% di fatturato sviluppato all’estero (in circa 60 Paesi). Un traguardo ottenuto grazie anche a una partnership con il prestigioso The Culinary Institute of America, una delle maggiori scuole di formazione gastronomica statunitensi, con sede principale a New York, con cui Oleifici Colavita e Indalco–Industrie Alimentari Colavita hanno creato il Colavita Center for Italian Food & Wine. Il bilancio e i vantaggi di quest’accordo sono illustrati in un’intervista esclusiva per foodweb.it a Domenico Apicella di Enrico Colavita, presidente del gruppo molisano, che oggi produce l’olio d’oliva nei due stabilimenti di Pomezia (Rm) e S.Elia a Pianisi (Cb). Per rafforzare e radicare la propria presenza nei maggiori mercati esteri di riferimento, Colavita ha lanciato anche un altro progetto, dopo l’extravergine 100% italiano, il primo con certificazione volontaria: quello di creare una gamma di oli di oliva 100% di produzione locale (California, Australia, Grecia).

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