Coop Italia, Pedroni è il nuovo presidente

Coop Italia, Pedroni è il nuovo presidente

Coop Italia, punto e a capo. Nuovo presidente e nuovo modello di governance per il leader della gdo, che con oltre 13 miliardi di fatturato nel 2012 ha raggiunto una quota di mercato del 18,5 per cento. Anziché il sistema duale varato nel 2008, che prevedeva un consiglio di gestione e uno di sorveglianza, la nuova Coop avrà un solo consiglio di amministrazione, alla cui leadership è stato eletto all’unanimità Marco Pedroni (attuale presidente di Coop Consumatori Nordest), mentre vicepresidente è Marcello Balestrero (presidente del Consorzio Nordovest) e direttore generale alla gestione Maura Latini (in precedenza vicepresidente di Coop Italia).
Marco Pedroni, reggiano, 54 anni, ha percorso una carriera interna al movimento Coop fino a ricoprire incarichi importanti sia nella cooperativa, che in Finsoe (la società maggiore azionista di Unipol). Nel 1992 è entrato in Coop Nordemilia (oggi Coop Consumatori Nordest), diventando responsabile del servizio Formazione e sviluppo organizzativo della cooperativa.
Nel 1995, con l’unificazione tra Nordemilia e Consumatori Friuli V.G., assume il ruolo di responsabile dell’Organizzazione e controllo di gestione della nuova cooperativa, partecipando anche a diversi progetti nazionali del sistema Coop di sviluppo strategico. Nel 1997 è stato nominato direttore della Divisione supermercati Emilia-Lombardia e due anni dopo, con la riorganizzazione aziendale, è direttore della Divisione supermercati che unifica le due divisioni territoriali e la direzione marketing. Nel 2001 è stato eletto presidente del cda di Coop Consumatori Nordest. “Ci aspettano sfide importanti per rispondere al meglio alla crisi dei consumi e alle difficoltà di tante famiglie – afferma Marco Pedroni in una nota stampa – La scelta che abbiamo fatto è quella di rafforzare la prospettiva unitaria di Coop; ci accingiamo a progettare insieme soluzioni innovative per Coop Italia e per il mercato distributivo italiano”.
A Vincenzo Tassinari, che lascia Coop Italia, è andato il ringraziamento e il riconoscimento di tutta l’assemblea per l’impegno professionale dimostrato in 25 anni di attività come manager di punta delle cooperative di consumo e come protagonista sulla scena economica nazionale. “Dopo 25 anni si chiude per Coop Italia un ciclo e se ne apre un altro – è il commento ufficiale di Vincenzo Tassinari – Ritengo opportuno in considerazione anche del principio di transgenerazionalità lasciare a Marco Pedroni e agli altri dirigenti il compito di guidare un nuovo progetto di cambiamento di Coop Italia nell’interesse di tutte le cooperative associate”.
Secondo i dati del bilancio consuntivo 2012 – presentati ufficialmente durante l’assemblea annuale -Coop ha raggiunto quindi la quota di mercato del 18,5% (+0,1% rispetto al 2011), registrando un fatturato di oltre 13 miliardi di euro con 1.470 strutture di vendita e supera i 55.800 addetti. E’ cresciuta anche la base sociale, arrivata a quota oltre 7,9 milioni, con un trend in aumento del 2,4% rispetto al 2011. Circa 3 miliardi di fatturato si devono al successo dei prodotti a marchio Coop, che ha raggiunto una quota vicina al 27% (con un incremento delle vendite del 12,6%).
Positivi riscontri anche dai business ‘collaterali’, generati dall’allargamento dell’offerta in quei settori di mercato parzialmente liberalizzati, come gli 111 Coop Salute e Coop Voce, la telefonia mobile a marchio Coop, ha tagliato il traguardo di un milione di attivazioni.
Con l’annullamento del consiglio di sorveglianza, anche Ernesto Dalle Rive lascia il ruolo di presidente del consiglio di sorveglianza di Coop Italia: “La fase che si chiude – dichiara Dalle Rive – ha consolidato ed esteso il ruolo di Coop nel Paese dando ai consumatori un punto di riferimento importante negli anni più duri della crisi Oggi, anche grazie alla generosità di Tassinari, si apre un nuovo ciclo funzionale alla esigenza della tutela dei diritti dei consumatori e dei soci e alle necessità di rilancio del sistema Paese.”
E’ stato varato infine il percorso assembleare per l’Ancc-Associazione nazionale delle cooperative di consumatori, sotto la guida del vicepresidente vicario Enrico Migliavacca: verrà costituita una presidenza con la presenza di tutte le grandi cooperative e sarà avviato un progetto di ridefinizione di Ancc-Coop coordinato e parallelo rispetto a quello di Coop Italia.

© Riproduzione riservata