Ue, un sito ad hoc per il made in Europe

Ue, un sito ad hoc per il made in Europe

Un portale web nato per difendere le eccellenze di tutti i prodotti e le merci realizzati nei Paesi della Unione europea, rafforzare la competitività delle imprese europee dalle contraffazioni extra-Ue, aiutare i cittadini dell’Unione nelle loro scelte con una informazione corretta sui prodotti che vogliono acquistare. Sono gli obiettivi dichiarati del nuovo portale www.compriamomadeineurope.eu, dedicato alle aziende che operano all’interno dell’Ue e che vogliono difendere il proprio brand e la propria professionalità, nonché ai consumatori responsabili in cerca di garanzie sull’origine di prodotti e servizi, interessati a sostenere la crescita delle aziende europee.
Ideato e realizzato da due giovani imprenditori italiani, Eleonora Piazzolla e Andrea Parise, rispettivamente amministratore delegato di Idea (società di creatività e immagine) e amministratore delegato di Pan Image World (azienda italiana attiva nel trattamento
dell’immagine fotografica), il portale www.compriamomadeineurope.eu nasce con il patrocinio della Commissione europea, che da diversi anni si adopera per fornire ai cittadini le informazioni indispensabili per individuare facilmente i prodotti realizzati in uno Stato comunitario.
Con la rivendicazione dell’origine europea delle merci, il portale non intende comunque ‘delegittimare’ o ‘svalutare’ l’indicazione del Paese di origine di una merce, ma più che altro aiutare i consumatori nelle loro scelte, chiamando in causa nel contempo il loro senso di responsabilità, nel dare una mano all’Europa e difendere la qualità del lavoro nel Vecchio continente.
www.compriamomadeineurope.eu si rivolge prima di tutto alle aziende produttrici di beni e servizi di tutte le categorie merceologiche (abbigliamento, macchine utensili, alimentari e bevande, editoria, arredamento, prodotti per l’agricoltura ecc.) che operano all’interno dell’Unione europea. Le aziende che decidono di aderire al progetto sono chiamate a dichiarare, nella scheda di adesione disponibile sul sito, che i loro prodotti tutelano i diritti dei cittadini/consumatori. In particolare le aziende devono indicare, sotto la propria responsabilità, la percentuale del loro processo produttivo (suddiviso in cinque diverse fasi: confezione/fabbricazione, produzione, trasformazione o lavorazione, materie prime, packaging) effettuata all’interno dell’Unione europea.
Il target di riferimento delle informazioni contenute nel portale è costituito dai consumatori finali che, accedendo al sito, possono verificare la tracciabilità dei prodotti e quindi mappare le aziende che hanno deciso di fabbricare i propri prodotti all’interno del territorio europeo. I consumatori finali troveranno le informazioni necessarie per orientare le loro scelte di acquisto verso prodotti, beni e servizi realizzati per esempio per lo più in Italia, Francia, Spagna o Germania, e sostenere così l’economia europea e l’euro, promuovere la crescita delle aziende europee e contribuire alla conservazione dei posti di lavoro.
“Abbiamo deciso di creare questo portale per valorizzare i processi produttivi effettuati nell’Unione europea – dichiarano Eleonora Piazzolla e Andrea Parise in una nota stampa di presentazione – Pensiamo sia importante educare il consumatore a una maggiore responsabilità e consapevolezza nel processo d’acquisto, ma soprattutto a esigere la tracciabilità di prodotti e di servizi. Il portale è innovativo perché coinvolge per la prima volta consumatori e aziende con un proposito comune: sostenere l’economia e mantenere posti di lavoro”.

© Riproduzione riservata