Maina, cresce l’export in Nord America

Maina, cresce l’export in Nord America

Nuovi accordi commerciali all’estero per Maina, azienda dolciaria di Fossano (Cn), che permettono così di aumentare a oltre il 15% la quota export: sulla base degli ordini già ricevuti e di quelli in fase di definizione, le vendite oltreconfine potrebbero salire del +20% rispetto al 2012. A luglio le linee di produzione dello stabilimento dolciario hanno presoa lavorare a pieno ritmo, 7 giorni su 7 senza interruzione, per soddisfare la richiesta di panettoni che arriva dall’estero. Le maggiori soddisfazioni giungono, in particolar modo, dal Nord America, dove le famiglie Brandani e Di Gennaro, da decenni al timone dell’azienda, hanno intensificato i rapporti economici con Canada e Stati Uniti.
“In Canada – dichiara Marco Brandani, amministratore delegato di Maina, in una nota aziendale – abbiamo raggiunto intese importanti con una grossa catena distributiva presente con punti vendita in tutto il Paese, dalla costa est a quella ovest. Abbiamo scelto di proporre i nostri prodotti non nei classici negozi di specialità italiane, ma nei grossi supermercati frequentati dalla popolazione locale. L’obiettivo è di raddoppiare la nostra presenza nel Paese nordamericano rispetto all’anno precedente”.
Anche negli Usa è stato raggiunto un nuovo accordo con una delle più importanti catene della grande distribuzione, con oltre 350 punti vendita sul territorio statunitense.
“In questo mercato prevediamo di incrementare le vendite di oltre il 30% – continua Brandani – In Gran Bretagna abbiamo riconfermato le importanti posizioni dello scorso anno e ci proponiamo ai nostri clienti anche con una ricettistica rinnovata, per venire incontro alle esigenze dei consumatori locali: in particolare, è stato creato ad hoc un nuovo panettone che vede l’abbinamento del cioccolato con uno dei liquori più famosi in Inghilterra. Un importante co-marketing che ci permetterà di incrementare ulteriormente di almeno il 10% la nostra quota sul mercato britannico”.
Continua anche l’espansione dell’azienda dolciaria verso Oriente. La Corea del Sud, ad esempio, che lo scorso anno ha rappresentato una sorta di test, nel 2013 prevede di diventare un baluardo strategico per la diffusione dei prodotti dolciari ‘made in Fossano’ in tutto il continente asiatico. “Grazie alla nostra presenza nei punti vendita Walmart – conclude Marco Brandani – oltre al consolidamento delle vendite dei panettoni in Messico e altri Paesi del centro America, stiamo finalizzando un importante accordo per entrare in Cina”.

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