Italy Discount, obiettivo 400 pdv entro il 2014

Italy Discount, obiettivo 400 pdv entro il 2014

Anche il format discount, per rispondere all’evoluzione dei comportamenti d’acquisto, si va aggiornando: i maggiori player sono impegnati in attività di concentrazione destinate a portare un’offerta ancora più aggressiva in termini di competitività. L’aggiornamento del modello di offerta è sempre più concentrato sulle categorie dei freschi. Un’ulteriore evoluzione del canale è rappresentata dal proliferare di brand premium.
E nasce ora un nuovo soggetto che potrebbe aprire ulteriori spazi di crescita del format: Italy Discount è la prima centrale discount che nasce dal basso, dal locale, dall’imprenditore, dalle esigenze del consumatore ‘di vicinato’. Vuole rappresentare un’offerta per tutti quegli operatori del settore (gruppi e catene) che hanno quote interessanti in aree più o meno estese ma non hanno la forza di espandersi oltre i propri confini. Esistono infatti imprese distributive che comunicano con insegne proprie ma non hanno i volumi per sviluppare prodotti a marca propria. Hanno superfici medie inferiori a 800 mq e sono spesso una via di mezzo tra il discount e il supermercato. Italy Discount vuole essere a pieno titolo il punto di riferimento di questo mercato, uscendo dalle logiche del franchising, in senso stretto e stringente, con cui oggi molte insegne affiliano i vari imprenditori sul territorio.

Mirco Pincelli, consigliere delegato di Italy Discount (nella foto), così spiega il posizionamento di Italy Discount sul mercato: “A differenza della storia che caratterizza il nostro Paese in termini di retail, il discount vive una rapida e forte concentrazione di mercato, con regole ferree ed assortimenti che per definizione non possono abbracciare i localismi. Manca un concetto di do in un settore oggi importante ma in un Paese che ha nei cromosomi questa filosofia”.
A che punto siete relativamente allo sviluppo del progetto?
La società è stata costituita a fine giugno e abbiamo già realizzato 150 prodotti a marchio esclusivo nostro che saranno disponibili a fine anno, altri 700 saranno pronti entro giugno 2014.
Che insegna avrà Italy Discount?
Le insegne sono quelle attualmente in utilizzo dai cedi che partecipano al progetto. Ciò significa che, essendo Italy Discount un contenitore aperto, chiunque abbia una sua insegna e ne voglia conservare la notorietà lo può e lo potrà fare. Invece chi vuole approcciare il canale e non ha insegna, potrà usufruire dell’insegna D.al che abbiamo già registrato.
Quanti punti vendita avrà l’insegna in fase di start up?
Siamo partiti con 170 punti di vendita, altri 30 entreranno entro l’anno, abbiamo la presunzione, visto l’interesse che il progetto ha suscitato, di arrivare a 400 punti vendita entro il 2014.
Qual è il vostro punto di forza rispetto all’agguerrita concorrenza?
Riteniamo di avere alcune carte vincenti che solo Italy Discount può offrire oggi al canale: valorizziamo l’imprenditore che conosce meglio di qualsiasi centrale il proprio territorio, valorizziamo il territorio favorendo la trattazione dei prodotti locali, valorizziamo la spesa di vicinato portando la convenienza sotto casa. Diamo prodotti esclusivi con marchi nostri su territori definiti, questo consente all’imprenditore di lavorare con tranquillità, con certezze, con prodotti sempre controllati, certificati e non confrontabili. Il progetto è molto articolato ed ha il vantaggio di essere sviluppato assieme agli imprenditori che hanno aderito al progetto in una logica di massima trasparenza e condivisione.

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