
In epoca di network e condivisione, ci si può trovare a dividere la casa con un perfetto sconosciuto. Ma in città come New York e San Francisco, per non parlare della vicina Germania, si sta iniziando anche a condividere quel che resta nel piatto L’idea è venuta, per esempio, agli ideatori di Leftoverswap, un’applicazione creata a Seattle che ha già 10mila utilizzatori in città come New York e San Francisco. Ma anche a Monaco la non profit foodsharing.de propone lo stesso format, al quale hanno iniziato a partecipare anche negozi e ristoranti. E il prossimo target dichiarato, naturalmente, sono le imprese.