Cioccolato Lindt. Logo Lindt su tavoletta di cioccolato fondente. Gusto e qualità del cioccolato svizzero.

Lindt & Sprüngli ‘si mangia’ il cioccolato made in Usa

La company svizzera ha raggiunto l'accordo per l'acquisizione della Russell Stove Candies, azienda leader negli States nella produzione di alta gamma
Cioccolato Lindt. Logo Lindt su tavoletta di cioccolato fondente. Gusto e qualità del cioccolato svizzero.

Per chi opera nel mondo del cioccolato, avere una posizione di rilievo negli Stati Uniti è un po’ come per uno scalatore avere raggiunto la vetta dell’Everest. Il mercato numero uno al mondo del cioccolato è infatti quello americano, che – secondo le stime di Euromonitor – entro il 2018 dovrebbe raggiungere un giro d’affari di 20 miliardi di dollari, oltre quello di Cina e India messe assieme. Di questa ghiotta torta, una fetta importante andrà alla Lindt & Sprüngli, che in questi giorni ha ufficializzato l’accordo per l’acquisizione della family company Russell Stover Candies che le consentirà di diventare il terzo gruppo del cioccolato nel Nord America, con l’11% di market share, dietro a colossi del calibro di Mars e Hershey.

Russell Stover Candies porta in dote alla società svizzera un portafoglio prodotti complementare: fondata nel 1923 a Denver nella cucina dei coniugi Russell e Clara Stover, l’azienda, che oggi ha sede a Kansans City (Missouri), si è presto focalizzata sulla produzione di praline da regalo, oggi un must della tradizione cioccolataia americana. Nel 1993 ha acquisito il marchio Whitman’s – uno dei più antichi nomi del cioccolato – e oggi è a tutti gli effetti un’azienda leader nella produzione di praline e caramelle, con un fatturato di 500 milioni di dollari.

Si tratta della più grande e più importante acquisizione nella storia della Lindt che con questa operazione raggiungerà un posizionamento forte in tutto i Paese, grazie soprattutto alla awareness altamente consolidata dei quattro marchi Lindt, Ghirardelli, Russell Stover e Whitman’s.

Ernst Tanner, chairman della Lindt & Sprüngli board of directors e ceo del Gruppo ha commentato così l’operazione: “si tratta di un’opportunità unica per espanderci nel business del cioccolato negli Usa, che rafforzerà la nostra posizione nel mercato mondiale”.

L’azienda svizzera annette al proprio portafoglio già forte e ampio una varietà di prodotti molto amati negli States come le praline, i cioccolatini per San Valentino – una delle più importanti ricorrenze nel Paese – per Natale e Pasqua e il cioccolato senza zucchero.

Il gruppo Russell Stover Group vanta quattro stabilimenti produttivi di cui due in Kansas uno in Texas e uno in Colorado da dove è partito tutto, impiega 2.700 dipendenti e possiede una catena di 35 retail outlets dislocati per lo più negli Stati Uniti centrali.

Lindt & Sprüngli, che ha finanziato l’acquisizione attraverso liquidità nette e prestiti bancari, si aspetta che la transazione avrà effetti positivi sull’utile per azione dal 2015 in avanti. Grazie alla nuova acquisizione, il gruppo passerà a un fatturato di 1,5 miliardi di dollari in Nord America nel 2015 e diventerà la corporation del cioccolato in grado di sviluppare il maggior tasso di crescita.

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