Unilever, battaglia no ogm in Vermont

Il produttore di gelati Ben & Jerry ha cambiato il nome di un prodotto per segnalare che un fornitore non vuole dare risposte sulla provenienza di un ingrediente
Unilever, battaglia no ogm in Vermont

Una presa di posizione molto forte, quella che Ben&Jerry, la società del gruppo Unilever produttrice di gelati, ha preso negli Stati Uniti in materia di filiera sostenibile. L’azienda, infatti, ha deciso di cambiare il nome di quei prodotti per i quali non è possibile garantire una fornitura sicuramente ogm free e sostenibile, finchè i fornitori non daranno risposte certe sulla provenienza di alcuni ingredienti. La prima ‘limited edition’ è il Chocolate Fudge Brownie, che diventerà Food Fight Fudge Brownie.

Non solo. Un dollaro per ogni confezione venduta in Vermont verrà devoluto al Vermont Food Fight Fund, un’associazione a difesa della legge dello stato che chiede di specificare tutti gli ingredienti ogm, provvedimento messo in discussione per vie legali da un gruppo di aziende e produttori biotech.

“Non vogliamo prendere posizione, perché sappiamo che il dibattito scientifico non ha ancora raggiunto una posizione definitiva – assicura Jerry Greenfield, uno dei fondatori di Ben & Jerry – ma riteniamo che il consumatore debba poter scegliere consapevolmente. Per questo abbiamo sostenuto la food fight”. I gelati con il nuovo nome saranno però disponibili solo nei negozi monomarca, non negli altri canali.

Questa provocazione è solo il passaggio più eclatante nel percorso intrapreso dal produttore per assicurare che tutti i suoi 50 gusti siano ogm free e certificati Fairtrade, anche a costo di sostituirli e cambiare nome per alcuni prodotti (come il Coffee Heath Bar Crunch che è diventato Coffee Toffee Bar Crunch. Per ora, l’obiettivo è stato raggiunto solo per 14 gusti, ma l’azienda conta di completare il quadro entro la fine dell’anno.

Anche a rischio di variare il sapore di alcuni dei suoi best seller e nonostante ormai non sia facile negli Stati Uniti trovare alcuni ingredienti non ogm Ben & Jerry vuole quindi entrare nelle grazie del movimento di consumatori contrari agli ogm, che è in forte crescita.

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