Cia-Conad, obiettivo crescita

La cooperativa di Forlì archivia il 2014 con 1,26 miliardi di euro di fatturato e la redditività a mq più alta nei territori di competenza. Le vendite crescono del 7% nel primo quadrimestre 2015
Cia-Conad, obiettivo crescita

Vendite nei negozi per 1,26 miliardi di euro con la previsione di portare il fatturato 2015 a 1,45 miliardi. È un piano di sviluppo importante quello che Commercianti Indipendenti Associati presenterà all’assemblea dei soci in programma domani giovedì 14 maggio alla Fiera di Forlì. Saranno il presidente Maurizio Pelliconi e l’amministratore delegato Luca Panzavolta a presentare i numeri alle 154 imprese socie.

In questo momento la cooperativa di dettaglianti del sistema Conad rappresenta un mondo che dà lavoro a oltre 6.400 soci e dipendenti in Romagna, Marche, Friuli Venezia Giulia e Veneto. Sono 236 i negozi associati per complessivi 165mila metri quadri di superficie di vendita e un patrimonio di 583 milioni di euro. La rete è suddivisa fra tre ipermercati (Treviso, Rimini e Forlì), 33 superstore, 72 supermercati Conad e 128 negozi di vicinato City. Sono 60 i milioni di scontrini battuti nel 2014 per una quota di mercato complessiva che nell’area storica della Romagna (Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini) è vicina al 30%, con punte oltre il 40% nel canale supermercati. La superficie di vendita media si attesta sui 700 mq e la produttività media è la più alta nel suo territorio: 9mila euro per metro quadrato e 9.400 euro in Romagna e Marche (fonte Nielsen).

In uno scenario nazionale di crisi dei consumi che dura ormai da otto anni, Cia-Conad sta modificando completamente le proprie strategie commerciali. “Quello che abbiamo di fronte è un consumatore più ‘razionale’ – dice l’amministratore delegato Luca Panzavolta – che fa meno scorte e sceglie una convenienza quotidiana, non più esclusivamente in base alle promozioni. Questo significa un abbassamento del valore dello scontrino medio, ma anche maggiore capacità di identificare la convenienza di un’insegna. Per questo abbiamo abbassato i prezzi in modo continuativo da novembre 2013, anche attraverso operazioni commerciali”.

Dopo un 2014 stabile in termini di valori assoluti (-0,4% il dato della rete corrente), il primo quadrimestre 2015 segna un +7% per la cooperativa. È cresciuto ancora il valore dei prodotti a marchio Conad venduti alle casse, arrivando al 35,9%, una delle percentuali più alte in Italia nel settore della grande distribuzione. Il bilancio 2014 riconosce ai soci circa 27 milioni di euro sotto forma di premi, sconti, dividendi e ristorni. Commercianti Indipendenti Associati gestisce anche il sistema nazionale delle carte di pagamento Conad. Quelle attive nel territorio di Cia-Conad sono 125mila. Con esse i clienti hanno effettuato operazioni per più di 360 milioni di euro.

Le principali aperture degli ultimi mesi hanno riguardato i Conad City di Rovigo e Brisighella, il Sapori&Dintorni del Foro Annonario di Cesena, l’impianto di carburanti di Porcia (il quarto dopo Cesena, Faenza e Azzano Decimo) e la riapertura di una base logistica in provincia di Venezia, a Scorzè. Nel 2015 sono in programma aperture e ampliamenti a Padova, Ponzano (Treviso), Fermignano (Pesaro-Urbino), Gatteo (Forlì-Cesena) e Russi (Ravenna).

Da novembre 2014 a marzo 2015 sono entrati a regime i 32 negozi ex Billa acquisiti a Treviso, Padova, Venezia, Belluno, Rovigo, Trieste e Udine. L’acquisizione dei Billa ha comportato un investimento complessivo di circa 30 milioni di euro e il mantenimento di 830 posti di lavoro. “Fondamentale per la riuscita di questa tornata di nuove aperture – spiega Panzavolta – è stato il contributo portato dai soci ‘tutor’ che affiancheranno i nuovi negozi fino alla piena integrazione al modello Conad. È grazie a questo sforzo eccezionale che è stato possibile riaprire al pubblico in tempi brevissimi, rafforzando considerevolmente la nostra rete”.

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