L’americana Nomad vuole rilevare le attività di Findus in Europa

Dopo aver acquisito le attività italiane a marchio Findus con l’affare Iglo, la società americana vuole anche quelle francesi, spagnole e del Nord Europa
L’americana Nomad vuole rilevare le attività di Findus in Europa

Nomad holdings, la investment company americana che ha da poco acquistato Iglo Group dai fondi Permira per 2,6 miliardi di euro, potrebbe presto rafforzare la sua leadership europea nei prodotti surgelati con un’altra operazione di rilevanza continentale. La società è infatti entrata in negoziazioni ufficiali con un terzetto di soggetti – i fondi di private equity Lion Capital e la banca Usa JP Morgan Chase, anche attraverso la sua consociata Highbridge capital management – proprietari di Findus group. Se le negoziazioni dovessero andare a buon fine passerebbero sotto le insegne Nomad le attività a marchio Findus di due delle divisioni nelle quali è riunito il gruppo: i Paesi del Nord Europa (Finlandia, Svezia, Norvegia, Danimarca) e quelle del Sud (Francia, Belgio, Spagna). Resterebbero fuori dall’affare le attività a marchio Findus in Inghilterra (marchio Young’s seafood), che rappresentano la terza divisione del gruppo, e quelle svizzere che sono di Nestlè e quindi non rientrano nel tavolo di negoziazione. Le attività italiane con lo storico marchio dei surgelati sono invece già diventate americane in quanto erano già sotto il cappello di Iglo Group: se l’affare andasse in porto si riunirebbero quindi sotto lo stesso tetto di quelle europee.

Findus group dichiara un fatturato superiore al miliardo di sterline l’anno, quasi 1,4 miliardi di euro al cambio attuale, con un margine operativo lordo per il 2014 pari a 91 milioni di sterline (125 milioni di euro). Impiega circa 6mila dipendenti ed è guidata da James Hill, che ha speso una carriera in Unilever diventando, tra le altre cose, anche capo delle attività italiane prima di lasciare la conglomerata anglolandese per Findus.

Dal suo canto Nomad Holdings è una società quotata americana con l’ambizione di creare una conglomerata nei settori dei beni di consumo, e sta scommettendo forte sul frozen food che altre grandi conglomerate – vedi Unilever o Nestlè – hanno dismesso o meditano di farlo. Nomad è stata creata da due tycoon della finanza: il primo è Martin Ellis Franklin, co fondatore di Jarden Corporation, quotata a Wall Street e proprietaria di moltissimi marchi nel settore dei consumer goods, sia alimentari che non, tra i quali Spontex ben conosciuto anche in Italia. Il secondo è Noam Gottesman, compreso nella lista di Forbes dei 500 uomini più ricchi al mondo ed ex re degli hedge funds dopo aver contribuito a fondare GLG Partners. Attualmente è amministratore delegato di Toms Capital, che ha promosso la creazione di Nomad Holdings.

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