Mipaaf: approvato alla Camera il decreto agricoltura

Come cambieranno i rapporti di filiera all’interno del comparto agroalimentare? Ecco il piano di rilancio settore per settore
Mipaaf: approvato alla Camera il decreto agricoltura

Il Mipaaf compie il primo passo verso un rilancio più strutturale dell’agricoltura italiana. La Camera dei Deputati ha approvato ieri il decreto legge per il sostegno delle imprese agricole colpite da eventi di carattere eccezionale e per la razionalizzazione delle strutture ministeriali. La norma, che ora passerà al Senato, interviene in particolare a favore delle filiere del latte e dell’olio e contiene misure per l’accesso al fondo di solidarietà nazionale per le imprese agricole che hanno subito danni a causa delle piogge alluvionali 2014 e delle infezioni di organismi nocivi ai vegetali, come la Xylella fastidiosa. Con queste misure ha dichiarato il ministro Maurizio Martina: “Vogliamo far crescere ancora l’agricoltura, potenziando i buonissimi risultati del primo trimestre 2015 che hanno visto una crescita del 6% del Pil agricolo e la conferma che questo settore è strategico anche nella lotta alla disoccupazione”.

Ecco le principali novità introdotte con gli emendamenti settore per settore

LATTIERO CASEARIO
• Il pagamento delle quote latte in tre rate senza interessi è ammesso anche con una fideiussione assicurativa, non solo bancaria.
• Per l’ultima campagna di produzione del latte con il regime delle quote è ammessa la compensazione, sempre entro il limite del 6%, a favore delle aziende che hanno superato la propria quota, con introduzione di tre fasce: 12-30%, 30-50%, oltre 50%, in ordine di priorità.
OLIO
• Incremento della dotazione del fondo per il settore olivicolo che sale a 32 milioni di euro con specifiche voci per la determinazione della spesa: aumento della produzione nazionale, investimenti in ricerca, sostegno all’aggregazione e all’innovazione.
• Tra le finalità del fondo vengono inserite la certificazione e la lotta alla contraffazione.
ORGANIZZAZIONI INTEPROFESSIONALI
• La soglia necessaria a costituire un’Organizzazione interprofessionale del latte viene elevata dal 20% al 25% di imprese rappresentate nel settore.
• Per settori diversi da quello lattiero-caseario la soglia sale dal 35 al 40% di rappresentatività.
• Si prevede che nella predisposizione di contratti-tipo per la cessione del latte si debba rispettare quanto previsto dall’articolo 62 del decreto-legge n. 1 del 2012 e dalle sue disposizioni attuative.
_ Vengono previste sanzioni fino al 10% del valore dei contratti in caso di violazione dei contratti-tipo estesi erga omnes.
• Per riconoscere le organizzazioni interprofessionali è prevista un’intesa tra Mipaaf e Conferenza Stato Regioni
FONDO DI SOLIDARIETÀ PER IMPRESE AGRICOLE
• Viene aumentata la dotazione complessiva del fondo di solidarietà nazionale per le imprese colpite da eventi alluvionali, nonché infezioni di organismi nocivi ai vegetali, con priorità per i danni legati alla diffusione della Xylella fastidiosa, del cinipide del castagno e della flavescenza dorata negli anni 2013, 2014 e 2015: oltre agli 11 milioni previsti per la Xylella, vengono stanziati ulteriori 10 milioni di euro per il 2016 per gli altri interventi. Si arriva così a 21 milioni di euro di dotazione.
• L’accesso al Fondo viene esteso anche alle avversità atmosferiche caratterizzate da vento forte e ai danni alle scorte di materie prime causati da eventi eccezionali nell’ultimo triennio.
FONDO SOLIDARIETÀ PER LA PESCA
• Viene finanziato il Fondo di Solidarietà nazionale Pesca con 2,25 milioni di euro per sostenere le imprese del settore colpite da avversità atmosferiche eccezionali dal 2012 all’entrata in vigore della legge di conversione.
• L’Agea provvede alla gestione e allo sviluppo del SIAN direttamente o con affidamento a terzi mediante l’espletamento di una procedura ad evidenza pubblica, salvaguardando i livelli occupazionali esistenti di SIN.
COMMISSIONI UNICHE NAZIONALI PER LE FILIERE AGROALIMENTARI
• È prevista, infine, l’istituzione delle Commissioni uniche nazionali (CUN) per le filiere maggiormente rappresentative del sistema agricolo e alimentare, al fine di garantire la trasparenza nelle relazioni contrattuali tra gli operatori di mercato e nella formazione dei prezzi.

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