Sainsbury’s, così si sbarca in Cina

Il retailer inglese ha stipulato una partnership strategica con Alibaba per vendere online una selezione di prodotti di alta gamma
Sainsbury’s, così si sbarca in Cina

Cinque anni fa decise di lasciare la Cina, dopo un timido e poco soddisfacente progetto di espansione. Adesso il retailer inglese ritorna sui suoi passi, ma conferma allo spesso tempo l’intenzione di non puntare sugli store fisici, né investire cifre elevate, almeno per il momento. Il tentativo di farsi largo nel Paese asiatico, infatti, passa per un accordo strategico con Alibaba che consentirà alla catena inglese di vendere i propri prodotti online sul Tmall store. L’offerta in un primo momento sarà costituita da un numero ristretto di referenze premium, con un focus sui prodotti dedicati ai bambini, considerata anche la crescente domanda da parte degli shopper, allarmati dagli scandali alimentari che hanno coinvolto diverse aziende locali. Sainsbury’s dunque proporrà anzitutto le linee So Organic e Taste the Difference, affidandosi così anche all’appeal dei cibi biologici, all’interno di una sezione del portale ecommerce chiamata Best of British. Nel mirino del player britannico c’è dunque un mercato enorme in cui diversi competitor, tra cui Wal-Mart, Carrefour, Auchan e Tesco, portano già avanti da anni un’ambiziosa strategia di crescita. Secondo i dati pubblicati dall’Institute of Grocery Distribution, del resto, entro il 2020 in Cina triplicheranno le vendite online di prodotti alimentari. D’altro canto, però, il Paese del Drago è alle prese con un rallentamento dell’economia e lo stesso management di Alibaba, durante una recente conferenza stampa, ha ammesso un imprevisto calo del giro d’affari per il trimestre in corso.

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