Amazon, novità in arrivo per la private label

Amazon, novità in arrivo per la private label

Pochi mesi dopo il lancio dei primi marchi dedicati al food, il gigante dell’ecommerce amplia ancora l’assortimento. E si prepara a sfidare i rivenditori tradizionali
Amazon, novità in arrivo per la private label

Secondo una ricerca condotta lo scorso giugno da The Harris Pool, il 31% degli americani ha acquistato cibo online nei sei mesi precedenti. Sempre negli Stati Uniti, invece, il mercato delle private label vale ben 118,4 miliardi dollari e non mostra segnali di rallentamento. Entrambe le tendenze, del resto, rispecchiano anzitutto gli stili di consumo dei millennial, attratti dall’ecommerce, così come dalla possibilità di risparmiare con le proposte a marchio del rivenditore. Lo sa bene Amazon che nell’ambito della sua politica di espansione del business ha iniziato investire nelle pl di prodotti alimentari deperibili. Una sfida ai rivenditori tradizionali, a cominciare da player come SuperValu e Kroger, particolarmente concentrati nel settore, dal quale traggono margini elevati e chiari vantaggi competitivi. Non a caso, considerando anche il posizionamento, sono proprio questi due retailer che, a detta degli analisti, potrebbero risentire più e prima di altri dell’offensiva di Amazon.

L’OFFERTA SI ALLARGA – Appena due mesi dopo il lancio dei marchi propri Mama Bear e Happy Belly, dedicati rispettivamente al baby food e al caffè, il colosso di Seattle si prepara già ad ampliarne notevolmente l’assortimento. Nei giorni scorsi, infatti, ha aggiunto alle linee una vasta offerta di noci intere e assortite, in diverse tipologie. Tutto lascia ipotizzare, dunque, che nei prossimi mesi seguiranno ancora new entry, magari anche in altre categorie, come pasta, latte e cereali.

TANTI VANTAGGI COMPETITIVI – Oltre alle enormi opportunità di business, attraverso le private label Amazon conta anche di ricavare ulteriori informazioni sui comportamenti dei consumatori, ottenendo quindi riscontri immediati e diretti su prezzi e nuovi gusti. Una mole di dati utile per calibrare l’offerta alle aspettative dei consumatori in un lasso di tempo difficilmente pareggiabile dai competitor di malta e mattoni.

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