Settesoli sostiene l’area archeologica di Selinunte

Acquistando una bottiglia del brand siciliano - leader nei supermercati per la propria fascia di prezzo - sarà possibile contribuire automaticamente con 10 centesimi
Settesoli sostiene l’area archeologica di Selinunte

Settesoli, marchio leader del vino siciliano, promuove una grande campagna di finanziamento e fund raising a favore del Parco archeologico di Selinunte, in Sicilia. Un luogo di inestimabile bellezza che ha bisogno di continua manutenzione. Selinunte è la più grande area archeologica d’Europa: si estende per 310 ettari, di cui solo il 10% è fruibile. Il progetto “Settesoli sostiene Selinunte” raccoglierà fondi per migliorare principalmente il tempio C, il più importante dell’intero Parco per valore storico e architettonico, attraverso lavori di restauro, la creazione di un percorso di visita e un impianto di illuminazione. Inoltre altri interventi programmati sono l’illuminazione della cinta muraria, il miglioramento della viabilità e dei percorsi pedonali.

UNA DONAZIONE PER OGNI BOTTIGLIA – Per riuscire in questo intento, da Settembre 2016 tutte le bottiglie Settesoli hanno un collarino che comunica l’operazione: acquistando una bottiglia sarà possibile contribuire automaticamente con 10 centesimi. Inoltre collaborazioni con banche, media partner, aziende siciliane in vari settori, contribuiranno a divulgare l’iniziativa. E’ attivo un sito web dove si trovano tutte le informazioni necessarie per documentarsi e donare www.settesolisostieneselinunte.it, l’IBAN IT31W0894681830000022504092 con possibilità di usufruire di credito d’imposta del 65% (Art. Bonus), mentre una campagna pubblicitaria per comunicare in TV il fund raising andrà in onda in autunno 2016.

settesoli-per-selinunte-franck-manogil
Photo credits: Franck Manogil

IL BRAND – Settesoli è il brand più venduto nei supermercati tra i 3 e i 4 euro, cresciuto negli ultimi 6 anni imponendosi come il simbolo del vino siciliano in Italia e con progetti di global branding che partono dall’Europa (Germania, Svizzera, Danimarca, Olanda, Inghilterra) e si estendono a Stati Uniti, Giappone e Cina. Un’azienda, che è prima di tutto una cooperativa di 2.000 soci che coltivano 28 tipi di uve differenti, su un totale di 6.000 ettari – la più grande varietà di uve in Sicilia – ed è da sempre attenta allo sviluppo sociale, ambientale e culturale del proprio territorio, nella costa sud occidentale della Sicilia. Settesoli, ambasciatore della Sicilia vinicola nel mondo, contribuirà alla notorietà e alla valorizzazione del Parco Archeologico di Selinunte, sperando di essere da esempio per altri progetti simili, che aiutino il patrimonio storico, turistico e culturale della Sicilia.

© Riproduzione riservata