Grappa, alla conquista della Grande Mela

Al via negli Stati Uniti “Hello Grappa”, il progetto di promozione del distillato italiano targato AssoDistil. Prima tappa: New York
Grappa, alla conquista della Grande Mela

L’IG Grappa, l’acquavite Made in Italy, ha suscitato grande interesse tra addetti ai lavori, appassionati di distillati e semplici enogastronauti in occasione del primo seminario con degustazione, organizzato a New York all’Hotel Michelangelo nell’ambito del progetto “Hello Grappa”. Il piano, promosso da AssoDistil, l’Associazione italiana dei distillatori, prevede una serie di eventi dedicati al lancio della grappa, pensati per far conoscere il prestigioso distillato italiano ad Indicazione Geografica protetta al mercato e ai consumatori americani. Grazie ai fondi europei per la promozione dei prodotti agricoli, il piano conta su un investimento di circa un milione di euro su base triennale. Si annoverano grandi nomi della distillazione italiana tra le aziende che hanno reso possibile la realizzazione del progetto: Banfi, Bottega, Bepi Tosolini, Bertagnolli, Bonollo, Bonollo Umberto, Caffo, Castagner, Faled, Franciacorta, Marzadro, Mazzetti d’Altavilla.

La strategia dei distillatori

Per i distillatori, l’evento newyorkese è il primo passo di un percorso di promozione all’export del grande distillato in tutto il mondo. Possiamo ben dire che l’America, per noi, è una grande prateria da esplorare – spiega Cesare Mazzetti, presidente del Comitato Nazionale Acquaviti di AssoDistil. Si tratta di un mercato fondamentale per l’agroalimentare italiano e per i prodotti del nostro settore, che ne rappresentano un pezzo importante. La strategia è quella di seguire la strada già tracciata dai grandi vini italiani, oggi amati in tutto il mondo. Siamo convinti – osserva Mazzetti – che la nostra acquavite, simbolo del Made in Italy e gli altri ‘spirits’ della nostra tradizione, per gusto, qualità e ricercatezza, nulla abbiano da invidiare a distillati e liquori di prestigio prodotti in altri Paesi. Meritano quindi di essere conosciuti ed apprezzati anche negli Stati Uniti, i cui consumatori sono da sempre particolarmente recettivi rispetto alle eccellenze enogastronomiche italiane. La manifestazione si è svolta in due sessioni, allo scopo di far scoprire al pubblico i segreti e il gusto unico del prestigioso distillato italiano. A condurre la degustazione Scott Rosenbaum, esperto di spirits dell’International Wine Center, che ha raccontato ad una platea attenta le tante sfaccettature della grappa, legandole al territorio e alla storia dei grandi marchi italiani della distillazione. Oltre a decine di esperti e di buyers, che si sono assiepati all’Hotel Michelangelo per conoscere grappe di diverse tipologie durante la “Walk-around testing experience”, all’evento ha partecipato Maurizio Forte, direttore dell’Ufficio ICE della città.

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