Parmigiano Reggiano, la sfida dell’unicità

Intervista al Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, Nicola Bertinelli, dopo il riposizionamento della marca. Obiettivo? Consentire ai consumatori di riconoscere un prodotto insostituibile
Parmigiano Reggiano, la sfida dell’unicità

Quello che presentiamo è un vero riposizionamento della marca del Parmigiano Reggiano. Ovvero, cosa deve essere questo prodotto nella testa dei nostri clienti. A dichiaralo ai microfoni di Food è Nicola Bertinelli, Presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano, in occasione della presentazione della nuova campagna pubblicitaria del Re dei Formaggi. Un riposizionamento del brand, con tanto di restyling del marchio, che punta a spostare il consumo di 14 milioni di famiglie – che oggi consumano indifferentemente Parmigiano Reggiano insieme al nostro principale competitor – verso il Re dei Formaggi. Puntando sulla sua unicità, e spiegando perché è un prodotto insostituibile, l’unico alimento senza conservanti da millenni. L’obiettivo è vendere nel 2018 170mila forme in più (+5%) rispetto al 2017.

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