Dalla Cina arriva la moda del cheese tea

Dalla Cina arriva la moda del cheese tea

Il formaggio spalmabile si conferma uno dei prodotti top del momento. Dopo il boom della cucina scandinava, ora è il Far East a lanciare un nuovo trend: usare il cream cheese come topping per il tè

Dalla Cina arriva la moda del cheese tea

Il formaggio spalmabile si conferma uno dei prodotti top del momento. Dopo il boom della cucina scandinava, ora è il Far East a lanciare un nuovo trend: usare il cream cheese come topping per il tè
Dalla Cina arriva la moda del cheese tea

Se il latte macchiato è il cavallo di battaglia delle caffetterie in stile americano, ora il suo trono viene messo in discussione da un concorrente: il tè macchiato, o cheese tea. Si tratta di tè caldo, completato con un topping ottenuto montando il formaggio spalmabile con latte condensato fino a ottenere una spuma soffice, vellutata e gustosa da personalizzare poi con frutta o spezie. Un utilizzo particolare per il formaggio fresco che in Occidente viene invece spalmato sul pane o sui bagel, per farcire i cupcake o per cucinare la cheesecake. In Cina e a Taiwan, dove è arrivato dapprima dalla Nuova Zelanda e poi dall’Europa e dagli Usa, il cream cheese è stato interpretato in modo diverso. Come sottolinea l’associazione Assolatte, il formaggio spalmabile è stato inserito nell’alimentazione tradizionale per aggiungere un tocco di cremosità e un pizzico di modernità alla bevanda nazionale, il tè, sia esso matcha, oolong o al gelsomino.

Il cheese tea alla conquista degli USA

In poco tempo questa innovazione ha conquistato i consumatori, diffondendosi prima in tutta la Cina ed espandendosi poi nel resto dell’Estremo Oriente. Così oggi il cheese tea è usuale in tutta la zona dell’Asia affacciata sul Pacifico ed è sbarcato con successo anche negli Stati Uniti, dove la spuma di cream cheese viene proposta su ricette molto popolari e familiari come il latte aromatizzato alla cannella. Il successo del cheese tea ha rivelato che il formaggio cremoso permette di dare consistenze soffici e schiumose e di aggiungere nuovi gusti a molte bevande, comprese quelle hot, perché può essere aggiunto a latte, tè, caffè e cioccolata calda, rivelandosi un nuovo filone anche per la ‘latte art’, che coinvolge milioni di baristi e bartender in tutto il mondo.

Il momento felice del cream cheese

Quella del cheese tea è un’esperienza che rimarca l’assoluta attualità e modernità dei prodotti lattiero-caseari e ne mostra la versatilità di consumo – così ampia da essere ancora in parte inesplorata e da costruire – soprattutto per accompagnare le nuove tendenze di gusto e di stili di consumo. In attesa che la moda del cheese tea arrivi anche in Italia, dopo aver conquistato Londra, si può notare come qui il formaggio spalmabile continui a vivere un momento felice; nell’anno terminante ad agosto 2017, le vendite nella GDO sono aumentate dell’1,1% e sono salite del 6,3% nei discount. Arrivato a sfiorare i 33 milioni di chilogrammi venduti in supermercati, ipermercati, superstore, negozi a libero servizio e superettes, il cream cheese rappresenta oltre il 59% dei volumi di formaggi freschi e spalmabili a peso imposto messi nel carrello della spesa dagli italiani.

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