Contraffazione, colpiti i falsi San Daniele DOP

Dal ministro Centinaio arriva il plauso alle forze dell’ordine e alla procura di Pordenone. Coldiretti chiede di fare chiarezza sui falsi prosciutti DOP

Fare chiarezza in tempi rapidi sulla vicenda dei falsi prosciutti San Daniele DOP. Obiettivo: tutelare consumatori e produttori impegnati a garantire la qualità di uno dei prodotti simbolo del Made in Italy, che sviluppa un fatturato di oltre 800 milioni di euro in Italia e all’estero. E’ quanto chiede la Coldiretti in merito all’inchiesta della procura di Pordenone, che ha chiuso le indagini preliminari sull’ipotesi di un’associazione per delinquere finalizzata alla frode in commercio per la contraffazione del Prosciutto San Daniele DOP.

I NUMERI DEL SAN DANIELE

Grazie a 3.927 allevatori, 116 macelli, 550 addetti e 31 stabilimenti produttivi – sottolinea la Coldirettiil Prosciutto San Daniele è al secondo posto sul podio delle DOP di carne italiana e rappresenta il 22,5% della produzione annua di prosciutti DOP italiani, e il 13,7% della produzione di prosciutto crudo a totale Italia”. Ogni anno circa tre milioni di cosce di suino sono lavorate secondo un rigido disciplinare di produzione, volto a tutelare la qualità e le caratteristiche organolettiche di un prodotto che vale 65 milioni di euro di esportazioni. In particolare in Francia, Germania, USA, Belgio e Australia, che rappresentano il 70% del mercato internazionale.

LOTTA ALLE CONTRAFFAZIONI

E’ necessario – conclude la Coldirettievitare che qualsiasi ombra si allunghi sulle produzioni italiane di qualità, che valgono oltre 41 miliardi di euro di esportazioni e devono già affrontare l’assedio di oltre 100 miliardi di falsi in tutto il mondo. Falsi aumentati del 70% nel corso dell’ultimo decennio, per effetto della pirateria internazionale che utilizza impropriamente parole, colori, località, immagini, denominazioni e ricette che si richiamano all’Italia per alimenti taroccati che non hanno nulla a che fare con il sistema produttivo nazionale”.

CENTINAIO: ‘GIRO D’AFFARI IMPRESSIONANTE’

Un commento arriva anche dal ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio: “Oggi si è conclusa un’importante operazione contro la contraffazione di una delle nostre maggiori eccellenze, il Prosciutto di San Daniele DOP. Un’operazione che ha portato alla luce un giro di affari impressionante. Va il mio ringraziamento alle forze dell’ordine e alla procura di Pordenone che hanno portato avanti le indagini e raggiunto importanti obiettivi. Nella lotta alla contraffazione siamo e vogliamo essere insieme in prima linea“.

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