Bauli, il panettone punta sull’Asia

Il primo bilancio consolidato della multinazionale veronese evidenzia un fatturato in crescita, che raggiunge i 472,6 milioni di euro
Bauli, il panettone punta sull’Asia

Bauli si conferma leader in Italia nella produzione di panettoni e pandori, con un fatturato di gruppo di 472,6 milioni di euro (in crescita di 22,6 milioni rispetto all’esercizio precedente). La multinazionale veronese (che comprende anche Alemagna, Motta, Doria e Bistefani) controlla ormai un terzo del mercato dolciario natalizio e pasquale. In aumento il fatturato dei prodotti ‘non natalizi’, che permette a Bauli di sostenere la pubblicità dei propri brand, a partire da Doria.

BAULI E L’ESPANSIONE VERSO L’ASIA

L’India – dove l’azienda nel 2017 ha avviato la nuova fabbrica di Baramati, con l’obiettivo di raggiungere i 30 milioni di ricavi in tre anni – rappresenta la seconda più importante area di operatività del gruppo, che con interesse guarda al tasso di crescita del pil pro-capite, quasi raddoppiato negli ultimi dieci anni. È stata inoltre aperta una filiale a Singapore, che gestirà le attività nel sud-est asiatico alimentate dalla produzione indiana. Presente su tutti i principali mercati del mondo, l’azienda dolciaria ribadisce il proprio interesse per la Cina, vero traino dell’economia mondiale, con un tasso di crescita del 6,7%, anche se i dazi sulle importazioni Usa continuano a destare qualche preoccupazione. Il bilancio del 2017-2018 è il primo consolidato. La posizione finanziaria netta rimane pressoché costante al valore di 74,6 milioni, bilanciata da un patrimonio netto di 91,1 milioni. L’utile netto di gruppo si assesta a 10,2 milioni.

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