Aldi Local, la nuova sfida inizia da Londra

La recente apertura a Balham del primo convenience store del discounter tedesco alimenta le ipotesi più svariate sulla strategia dell’insegna. Dall’intenzione di contrastare il formato Amazon Go al tentativo di attrarre i Millennials
Aldi Local, la nuova sfida inizia da Londra

Aldi ha recentemente lanciato il suo primo store Aldi Local nel sud-ovest di Londra, a Balham. La mossa ha scatenato subito speculazioni sulla strategia del retailer nell’ambito del commercio di prossimità, e sul nesso con il concept lanciato da Amazon con Amazon Go: un convenience store senza casse. Un portavoce di Aldi ha riferito a Yahoo Finance che l’insegna “non punta al convenience retailing. La differenza principale rispetto ai nostri classici store sta nel fatto che negli Aldi Local non si vendono articoli ingombranti, che gli acquirenti avrebbero difficoltà a trasportare senza un’auto”. Aldi ha aggiunto che se il punto vendita di Balham avrà successo il nuovo format potrebbe presto essere esteso ad altri quattro store già esistenti: ad Archway, Kilburn, Kingston e Tooting. Il nuovo Aldi Local misura oltre 1800 metri quadrati – la metà delle dimensioni di un classico negozio Aldi – e dispone di 300 prodotti in meno. Lo store di Balham offre infatti 1.500 prodotti in vendita, rispetto ai 1.800 di un normale supermercato dell’insegna.

PERCHÉ ALDI LOCAL

Il nuovo nome, Aldi Local, avrebbe lo scopo immediato di introdurre presso i clienti la differenza tra gli store classici e quelli, nuovi, più piccoli. Al tempo stesso, l’Aldi Local londinese è molto più grande dei tipici convenience store. Un analista di GlobalData, Thomas Brereton, si è detto convinto che il nuovo Aldi Local mostri al contrario il desiderio di Aldi di espandersi nel settore convenience. Il cambiamento delle abitudini di acquisto dei Millennial sta infatti alimentando la crescita del settore: “La crescita dei convenience store è dovuta in gran parte ad un aumento del numero di consumatori che fanno la spesa frequentemente in negozi alimentari caratterizzati da prezzi bassi. Una tendenza prevalente nella fascia di età 25-34 anni, quella dei Millennial”.

LA CRESCITA DEI CONVENIENCE STORE

Ma il settore convenience britannico, il cui giro d’affari nel 2008 era stimato in 33,6 miliardi di sterline (più di 40 miliardi di dollari), è un mercato in crescita e sarebbe comprensibile se Aldi volesse una fetta più grande della torta. Deloitte ha evidenziato negli ultimi anni un’evoluzione nella strategia dei supermercati. L’attenzione delle insegne si sta spostando verso piccoli convenience store, nonostante la (o a causa della) crescita dell’e-commerce e le sfide che i grandi negozi fisici stanno affrontando. In proposito, le conclusioni del report Deloitte sulle tendenze del commercio al dettaglio nel 2019 sono chiare: “Nel settore alimentare, l’innovazione si è concentrata sui piccoli negozi urbani dove c’è probabilmente più margine. Una tendenza che sta ridefinendo la natura della convenienza, sempre più influenzata da customer experience e sostenibilità”.

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