Meno salutismo: torna il ‘piacere’ nella spesa degli italiani

Il largo consumo nella nuova analisi dell’Osservatorio Immagino Nielsen: mentre continua a migliorare il profilo nutrizionale medio del carrello della spesa, la voglia di gratificazione torna a spingere gli acquisti più edonistici. Free from e italianità restano i fenomeni più rilevanti

La nuova edizione dell’Osservatorio Immagino Nielsen GS1 Italy sulla spesa degli italiani ha tagliato il traguardo dei 100 mila prodotti rilevati. Un numero pari all’81% delle vendite totali canalizzate in Italia da supermercati e ipermercati. “E questa quinta edizione, ampliata nella base statistica e dedicata al consuntivo del 2018, aggiunge un nuovo importante tassello per capire come sono cambiate le scelte d’acquisto degli italiani nel corso dell’ultimo triennio grazie a un approccio metodologico unico” spiega Marco Cuppini, Research and communication director di GS1 Italy.

IL CARRELLO DELLA SPESA DEGLI ITALIANI

E’ nel mix tra gusto e benessere che va cercata la cifra del carrello della spesa medio italiano del 2018. Questo emerge dall’analisi delle informazioni riportate sulle etichette di 100.093 prodotti digitalizzati dal servizio Immagino di GS1 Italy. Molte le conferme rispetto a quanto già evidenziato nelle scorse edizioni, con alcune novità. A livello macro, il 2018 conferma la tendenza a un carrello della spesa più salutistico, sia per il diverso mix di spesa (più alimenti integrali, carni e salumi, meno pasta, olio extravergine di oliva) sia per la valorizzazione in etichetta delle componenti più salutistiche dei prodotti.

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Rispetto al 2017, a sostanziale parità di apporto calorico, il metaprodotto Immagino ha registrato un’accelerazione nel taglio degli zuccheri (-1,6% verso un -0,2% del 2017) e nell’aumento delle fibre (+2,4% contro il +1,3% del 2017) e il consolidamento della crescita delle proteine (+0,4%, la variazione nel corso del 2017 era stata del +0,7%). E, mentre rallenta la crescita dei grassi complessivi (dal +0,8% del 2017 al +0,1% del 2018), si interrompe la tendenza alla riduzione dei grassi saturi (azzerando la decrescita dello -0,6% registrata nel 2017). Sostanzialmente stabili, invece, i carboidrati.

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I FENOMENI MONITORATI

Anche in questa edizione, Nielsen ha approfondito l’evoluzione di otto macro-fenomeni nel F&B:

  • Il richiamo dell’italianità;
  • Il mondo del free from;
  • Il mondo del rich-in;
  • Il tema delle intolleranze;
  • Lifestyle;
  • Il mondo di loghi e certificazioni;
  • La texture dei prodotti;
  • Gli ingredienti benefici.

TEMI CALDI E APPROFONDIMENTI

Anche nel 2018 la famiglia più numerosa in supermercati e ipermercati è quella dei prodotti free from (che riportano in etichetta, ad esempio, “senza coloranti” o “senza zuccheri”): sono il 18,4% dei 64.800 prodotti alimentari monitorati e realizzano un giro d’affari di 6,8 miliardi di euro. Ma nel 2018, per la prima volta, questo fenomeno ha smesso di crescere (+0,1% contro il +2,3% del 2017) e si è assistito piuttosto ad una revisione dei numerosi claim utilizzati.

Primi segnali di criticità anche per il secondo mondo per numero di prodotti a scaffale: quello dell’italianità, che accomuna oltre il 25% degli oltre 72 mila prodotti del paniere alimentare analizzato e genera un giro d’affari complessivo di 6,8 miliardi di euro, con claim come “100% italiano” e “prodotto in Italia”, con bandiere tricolori o bollini DOP, Docg, Doc o IGP. L’Osservatorio ha rilevato che nel 2018 è rallentato il trend espansivo delle vendite (+1,9% a fronte di un +4,5% dell’anno precedente) e del tasso di crescita dell’offerta di nuovi prodotti.

ALTRE TENDENZE

Nel 2018 sono emerse anche altre tendenze di consumo, a cui Nielsen ha dedicato degli approfondimenti speciali:

  • Il boom del food to go (anche in GDO);
  • La comparsa del tema della filiera sulle etichette dei prodotti;
  • La valorizzazione sulle confezioni dei metodi di lavorazione e dell’innovazione di prodotto, ricetta o formato.

OSSERVATORIO IMMAGINO: LA REALIZZAZIONE
Anche nella nuova edizione, l’Osservatorio Immagino è stato elaborato incrociando oltre 100 variabili presenti sulle confezioni dei prodotti di largo consumo con le rilevazioni scanner di Nielsen su venduto, consumo e fruizione dei media: è, quindi, una fotografia che abbina la visione ampia di un’inquadratura grandangolare alla ricchezza di dettagli e sfumature di una foto macro. Infatti, riesce a identificare e a tracciare le macro-tendenze cross-category e ad entrare nel dettaglio dei fenomeni più significativi anche nelle singole categorie, seguendone l’evoluzione, e ad arrivare a cogliere quelli emergenti e ancora di nicchia, che in questa edizione sono evidenziati, anche graficamente, all’interno dei diversi capitoli dell’Osservatorio.
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