Walmart, il piano disruptive che rimodella il retail

Tre strategie con cui il gigante americano della vendita al dettaglio sta alimentando l'innovazione in un ambito “sorprendente”: i negozi fisici
Walmart, il piano disruptive che rimodella il retail

Trattandosi della più grande azienda al mondo per fatturato, l’impronta fisica di Walmart è enorme: gestisce quasi 4.800 punti vendita solo negli Stati Uniti. Ma man mano che cambiano le abitudini di acquisto, rimanere competitivi a livelli di scala significa del resto evolvere rapidamente per incontrare i clienti là dove si trovano.

Per questo il gigante americano del retail sta disseminando la sua vasta rete di negozi di iniziative digital-forward, incluse partnership con varie start-up per implementare l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia. Basti pensare alle auto senza pilota che consegnano la spesa a casa dei clienti, ai distributori automatici giganti per ordini online e ai pick-up drive-in, dove i consumatori possono chiedere e ottenere prodotti freschi senza mai scendere dall’auto.

Sono queste le tre strategie con cui Walmart si sta innovando per raggiungere i suoi obiettivi. Eccole nel dettaglio.

AUTO SENZA PILOTA PER LA CONSEGNA PORTA A PORTA

In collaborazione con Waymo (ex divisione di Google), la scorsa estate Walmart ha lanciato un programma per la consegna della spesa con veicoli senza pilota a Chandler, in Arizona. Utilizzando i dati di Waymo, il gruppo aveva avviato un test già nel novembre 2018 con consegna Postmates tramite veicoli automatici Ford a Miami. Quest’anno, il retailer ha testato una consegna automatizzata più personalizzata: furgoni da carico Udelv costruiti appositamente per consegnare prodotti freschi.

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ORDINA ONLINE, RITIRA AL DISTRIBUTORE

Anche all’interno dei suoi punti vendita Walmart sta installando una tecnologia di nuova generazione per offrire ai clienti un’esperienza di acquisto innovativa. L’azienda ha infatti messo a disposizione le sue pickup towers – simili a distributori automatici, ma adatte per ogni tipo di merce – in più di 1.200 negozi in tutti gli USA. Ora gli acquirenti possono ordinare online e ritirare i loro articoli su richiesta. Con la tranquillità di sapere che i prodotti più costosi, come gli elettrodomestici, sono al sicuro invece di restare per tutta la giornata sullo zerbino di casa.

Walmart sta testando un concept simile, ma applicato ad un negozio di generi alimentari, a Sherman in Texas. Si tratta di un chiosco di alimentari refrigerati che permette ai consumatori di effettuare un ordine, scansionare un codice e ritirare i loro prodotti deperibili. Il retailer sta progettando un’implementazione ulteriore di queste tecnologie, viste le numerose recensioni positive da parte di clienti che vogliono portare a casa la spesa nel più breve tempo possibile.

LA SPESA DIRETTAMENTE ALLO SPORTELLO DELL’AUTO

In alternativa si può sempre riempire il proprio carrello online, selezionare un orario di ritiro conveniente e ricevere la spesa in un’area di ritiro designata, senza mai dover mettere piede all’interno del negozio. Personal shopper appositamente formati selezionano gli articoli ordinati in tutto il punto vendita e li portano direttamente all’auto del cliente nel parcheggio. Più di 2.700 ipermercati Walmart offrono attualmente questo servizio, e altri 400 sono in lista per aggiungerlo entro la fine dell’anno.

Walmart sta testando anche altri sistemi per rendere il ritiro della spesa ancora più semplice e veloce. A Salem, New Hampshire, Alphabot, una rete di carrelli mobili automatizzati, recupera gli articoli ordinati dal magazzino e li porta ai dipendenti in una delle quattro stazioni di prelievo. Così i personal shopper possono raccogliere e confezionare l’ordine in modo più efficiente, senza dover percorrere a piedi tutto il punto vendita per recuperare gli articoli.

Oltre al ritiro della spesa, in molte città degli Stati Uniti Walmart fornisce anche la consegna online. Più di 1.100 negozi offrono la consegna di generi alimentari in giornata, con piani di espansione a 1.600 località entro la fine del 2019.

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IL FUTURO? LA CONSEGNA IN-HOME

Proprio in questo periodo, il retailer sta facendo un ulteriore passo avanti anche nella distribuzione di generi alimentari. In tre aree degli states sta infatti testando InHome Delivery, un servizio che permette ai consumatori di ricevere i propri generi alimentari direttamente in dispensa e nel frigorifero. I collaboratori di InHome Delivery, altamente qualificati, utilizzano una tecnologia smart-entry e indossano telecamere in modo che i clienti abbiano la possibilità di controllare a distanza l’accesso alle proprie case e la consegna. Presto, più di un milione di clienti avranno la possibilità di provare InHome Delivery attraverso il programma pilota a Kansas City, Pittsburgh e Vero Beach (Florida).

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