
Il concetto di lean manufacturing ci fa subito pensare all’industria automobilistica ed in particolare a Toyota, precursore di queste metodologie produttive, così come concetti quali KANBAN e Junjo che regolano il delicato meccanismo delle forniture che arrivano dall’esterno direttamente sulle linee di assemblaggio. L’approvvigionamento delle materie prime è fatto in tempo reale. Tutto funziona in modo fluido, previa accurata pianificazione e puntuale coordinamento dei fornitori.
Le nuove piattaforme ERP spingono necessariamente nella direzione di una pianificazione più intelligente e automatizzata e di una produzione capace di adattarsi meglio al “no space, no people, no money”, concetto chiave del mondo lean manufacturing. Un principio chiave è il just in time, che si estende a tutta la catena di fornitura. Sono pratiche che possono portare ad ottimizzazioni sulla supply chain.
Di fatto il mantra della trasformazione digitale. Perché non applicare tutto questo anche al Food & Beverage?
LEAN MANUFACTURING APPLICATO AL F&B: LE PROPOSTE DI SINFO ONE
Il concetto alla base del lean manufacturing – acquistare solo ciò che serve per produrre e produrre soltanto ciò che viene effettivamente richiesto, nella quantità richiesta – può essere esportato nel Food & Beverage, ovviamente con gli opportuni distinguo e adattamenti, anche perché il settore agroalimentare non produce ciò che serve vendere, ma ciò che la natura consente, e nella stagionalità… Ma ci sono comunque degli spunti e delle indicazioni che possono esser esportate e “innestate” con successo nelle aziende Food.
Oggi la qualità che non è più solo di prodotto, ma anche di servizio e di esperienza complessiva del consumatore finale. Questo impone alle aziende del Food & Beverage una maggiore integrazione e condivisione delle informazioni.
In questa direzione Sinfo One propone implementazioni su frontiere come la robotic process automation e il machine learning. La prima prevede l’uso di robot software per emulare le forme di interazione tra essere umano e sistema digitale, rendendo automatica la gestione di determinati processi di business. Così come l’impiego di machine learning permette di affrontare il tema della qualità del prodotto, con la progressiva automazione dei sistemi di controllo e prevenzione.
Sinfo One applica tutti questi concetti sui propri progetti, esplorandone l’applicabilità e praticando change management, in un’ottica di accelerazione e semplificazione, per far sì che le piattaforme ERP diventino uno strumento sempre più autonomo, utile, e duttile, nelle mani dei loro utenti finali.
NUOVE ESTENSIONI DEI GESTIONALI PER GESTIRE L’INDUSTRIA 4.0
Sinfo One propone estensioni agli ERP, nuove applicazioni capaci di andare oltre gli aspetti della gestione operativa, della business intelligence e della pianificazione. Oltre ai già citati machine learning e robotic process automation, c’è l’intelligenza artificiale che può ad esempio supportare nella fase di forecasting temendo conto di tante variabili attualmente poco gestibili in altro modo quali la stagionalità, le abitudini legate al territorio, le previsioni meteo, e tanto altro.
Altro fronte molto “piccante” è quello della blockchain. Sinfo One lo sta presidiando su tematiche riguardanti la certificazione dei contratti di fornitura o la tracciabilità dei prodotti agroalimentari per incrementare il livello di trust del consumatore finale, o, in taluni casi, rendere più integrato e sicuro il processo di certificazione dei dati fra i vari componenti della supply chain.
Stiamo sperimentando nuove metodologie, frutto delle nostre esperienze ERP e delle esigenze specifiche delle implementazioni della blockchain, per rendere sempre più accessibile questa tecnologia anche ad aziende di piccole e medie dimensioni.