Uk, Aldi è leader per gli stipendi ai dipendenti

Il supermercato più economico della Gran Bretagna diventa anche quello che paga di più i suoi impiegati. E quest’anno assumerà 3.800 persone
Uk, Aldi è leader per gli stipendi ai dipendenti

Nei prossimi cinque anni conta di inaugurare oltre 300 nuovi store, portando la sua rete distributiva a 1.200 negozi, rispetto agli attuali 875. Un piano di espansione ambizioso quello di Aldi in Gran Bretagna, che procede di pari passo con i risultati lusinghieri registrati nel mercato, dove continua a erodere importanti quote ai top player. Basti pensare che durante il periodo natalizio, nelle quattro settimane al 24 dicembre, ha superato per la prima volta il miliardo di sterline di giro d’affari, confermando la capacità di attrarre sempre più anche gli shopper della classe media. Tutto lascia intendere, insomma, che il suo market share, oggi attestato al 7,8%, con un aumento di 0,4 punti durante gli ultimi 12 mesi, continuerà inesorabilmente a crescere. Ma, intanto, il discount tedesco è impegnato anche a proporsi come l’insegna che paga di più i suoi circa 33mila dipendenti, scalzando dal primato proprio la connazionale Lidl. Merito, secondo il management, di un modello di business efficiente e consolidato, che permette adesso di premiare il personale, valorizzandone l’impegno.

AUMENTI SUPERIORI AL 3%

A decorrere dal primo febbraio, la tariffa orario minima applicata ai dipendenti di Aldi sarà pari a 9,40 sterline sul territorio nazionale e a 10,90 sterline nell’area di Londra. Si tratta di un aumento poco inferiore ai 50 centesimi all’ora, che diventa più pesante poi in relazione agli anni di servizio.

PAUSE PAGATE

Cifre decisamente superiori al nuovo salario minimo nazionale imposto dal governo, che ammonta a 8,72 sterline all’ora per i lavoratori di età superiore ai 24 anni di età. Inoltre, Aldi è uno delle poche catene oltremanica a retribuire i dipendenti durante le pause comprese nel turno di lavoro.

L’OPINIONE DELLA LIVING WAGE FOUNDATION

La mossa è stata apprezzata anche dalla Living Wage Foundation, istituto che studia i salari e si occupa di convincere le aziende a corrispondere volontariamente a tutti i dipendenti uno stipendio superiore al minimo. Tuttavia, l’ente adesso si attende di poter annoverare Aldi tra i suoi datori di lavoro accreditati, in modo da poter verificare che il personale subappaltato, come magazzinieri e addetti alle pulizie, riceva compensi adeguati.

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