Yogurt greco, consumi in crescita

Sempre più amato dagli italiani lo yogurt greco sta riscuotendo crescente successo presso il consumatore ed è protagonista a scaffale

Quello dello yogurt greco è un mercato in crescita, in controtendenza rispetto al comparto dello yogurt nel suo complesso. Nel 2019, secondo i dati Nielsen diffusi a Marca da Atlante (azienda importatrice di prodotti alimentari), il fatturato del segmento greco è stato pari a 188 milioni di euro, in crescita del +7% rispetto all’anno precedente. Sono state vendute 154,5 milioni di confezioni: un volume complessivo di 30,7 tonnellate di prodotto. Il discount è il canale di vendita che ha registrato le migliori performance.

TRADE: L’EURO/CHILO ELEVATO FAVORISCE LA PRESENZA A SCAFFALE

L’inserimento dello yogurt greco negli scaffali della distribuzione è stato certamente favorito da un prezzo al chilo mediamente di tre volte superiore a quello dello yogurt tradizionale. Non solo, il greco, che si inserisce in un mercato dove l’offerta è sempre più variegata per rispondere a esigenze alimentari specifiche, è uno yogurt perfettamente allineato ai requisiti di un regime alimentare salutare: ha un contenuto proteico più elevato rispetto allo yogurt classico (dal 18 al 30% del fabbisogno quotidiano), ha elevato potere saziante ed è adatto a chi segue diete vegane, vegetariane, flexitariane o chetogeniche, ma anche all’alimentazione degli sportivi. Prodotto moderno che unisce gusto e benessere, lo yogurt greco è cremoso e gradevolmente acido, ideale da miscelare a frutta, fibre o altri ingredienti, per ricette dolci e salate. L’offerta, infine, si sta approfondendo: sia le marche che le private label propongono numerose varianti di gusto, a ridotto contenuto di grassi e anche senza lattosio.

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