Buoni spesa, la Gdo risponde all’appello del governo

Da Federdistribuzione alle diverse insegne del retail, coro di adesioni alla richiesta di aggiungere uno sconto ai buoni per le famiglie in difficoltà

La Gdo italiana sta rispondendo in modo rapido e unanime alla richiesta formulata dal governo durante l’annuncio dello stanziamento di 400 milioni di euro da trasformare in buoni spesa – per alimenti e beni di prima necessità – per le persone più in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, infatti, aveva chiesto alla grande distribuzione di mettere a disposizione dei Comuni italiani buoni spesa a condizioni scontate. Le adesioni dei retailer sono di ora in ora più numerose.

FEDERDISTRIBUZIONE

Aderiamo alla richiesta del Presidente del Consiglio Conte e contribuiremo al sostegno delle persone più bisognose – sottolinea in una nota Federdistribuzione aggiungendo uno sconto ai buoni spesa per le famiglie in difficoltà.

Per rendere efficace questo intervento – prosegue la nota – è necessario definire modalità operative e procedure omogenee a livello nazionale, di semplice applicazione evitando un proliferare di interventi locali difficili da gestire. Per questo chiediamo l’apertura di un tavolo di lavoro con tutti i soggetti interessati per arrivare in tempi rapidi a soluzioni condivise”.

CONAD

I soci e le cooperative di Conad hanno deciso di applicare uno sconto del 10% alla cassa ai buoni spesa che il governo ha destinato alle famiglie più bisognose e che saranno distribuiti dai sindaci. Con questo sconto i soci e le cooperative Conadintendono aderire con un contributo concreto – si legge in una nota del gruppo – allo sforzo che tutte le realtà economiche del Paese stanno producendo per consentire a molte famiglie di affrontare con una maggiore protezione questo difficile periodo” .

Conad ha anche intensificato il dialogo e la relazione con tutte le componenti delle filiere produttive italiane, anche quelle più locali, e tutti gli attori della logistica “per garantire le condizioni necessarie ad assicurare a tutte le famiglie in ogni comune del Paese i prodotti alimentari e i beni essenziali con continuità e ai prezzi più convenienti”.

COOP

Aderiamo alla richiesta avanzata dal governo – si legge in una lettera aperta di Coop Alleanza 3.0e siamo disponibili a incrementare con un ulteriore sconto i buoni messi a disposizione dai Comuni per le famiglie in difficoltà economica. Chiediamo l’apertura di un tavolo di lavoro con i soggetti interessati dove definire misure applicative in tempi rapidi e omogenee su tutto il territorio nazionale”. L’adesione di Coop si concretizza nel 10% di sconto sui buoni messi a disposizione dai Comuni per le famiglie in difficoltà economica.

Un’adesione immediata, quella di Coop, manifestata attraverso una lettera indirizzata alla Presidenza del Consiglio, all’ANCI e alla Protezione Civile. “E’ una proposta importante che coglie l’emergenza economica per tante famiglie in difficoltà, e che richiede un rapido intervento e il contributo di tutti. Coop farà la sua parte. Per questo auspichiamo una rapida attuazione del provvedimento, in modalità semplici ma rigorose che individuino per singolo comune le effettive necessità delle persone e che siano applicabili in modo omogeneo su tutto il territorio nazionale. Da parte nostra chiederemo la collaborazione dei più importanti soggetti dell’industria alimentare che come noi sono impegnati nella fornitura dei beni essenziali alle famiglie”.

Per Coop questa misura per tutelare il potere d’acquisto delle famiglie si aggiunge alla decisione presa pochi giorni fa di bloccare i prezzi per due mesi (fino al 31 maggio) su oltre 18mila prodotti confezionati (a marchio e non).

SELEX

Le insegne di Selex Gruppo Commercialefanno propria la richiesta della Presidenza del Consiglio e sono pronte a dare un extra sconto su acquisti effettuati con i buoni spesa distribuiti dai Comuni. La proposta rivolta ai player della grande distribuzione è stata condivisa dagli imprenditori del Gruppo che, alla messa in circolazione dei buoni spesa, garantiranno lo sconto extra del 10% sull’acquisto di generi alimentari o prodotti di prima necessità in tutti i 2.300 supermercati e gli ipermercati delle insegne nazionali e regionali“.

Modalità operative e procedure gestionali verranno definite nei prossimi giorni, in allineamento con Federdistribuzione, per un modus operandi che si richiede venga condiviso a livello nazionale. Alessandro Revello, Presidente di Selex Gruppo Commerciale, afferma: “Le comunità nelle quali operiamo da sempre, nelle quali siamo nati e cresciuti, meritano tutto il nostro supporto. Diciamo sì alla richiesta del Governo e continuiamo, come già nelle scorse settimane, a supportare enti, ospedali e dove percepiamo esserci bisogno di una mano. Continua anche l’impegno degli oltre 30.000 addetti che operano quotidianamente nei negozi e nei centri distributivi a cui va il nostro ringraziamento per impegno e professionalità“.

LIDL

Anche Lidl Italia accoglie la richiesta del governo che punta ad offrire un sostegno economico a tutela delle fasce più bisognose della popolazione in questo delicato momento di emergenza.

“In questo momento particolarmente difficile che sta attraversando il nostro Paese, ciascuno di noi è chiamato ad offrire il proprio contributo – dichiara Massimiliano Silvestri, presidente di Lidl Italia –. “Per questo motivo accogliamo prontamente la richiesta del Governo manifestando da subito la nostra piena disponibilità a prevedere uno sconto sui buoni spesa previsti per le famiglie in difficoltà economica. Noi faremo la nostra parte e ci auguriamo che questa misura sia dal punto di vista operativo di facile attuazione, con modalità condivise a livello nazionale”.

Questa misura si aggiunge alla recente donazione di 500mila euro euro effettuata da Lidl Italia a sostegno dell’Ospedale Luigi Sacco di Milano e dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

ALDI

ALDI risponde alla richiesta del governo. L’azienda rende disponibile un ulteriore contributo per sostenere le fasce di popolazione più deboli. Per questo ha deciso di potenziare i buoni spesa dei Comuni applicando, nei suoi 82 punti vendita, un ulteriore 10% di sconto sulla spesa complessiva.

L’offerta di ALDI, leader nella categoria discount, diventa ancora più conveniente – si legge in una nota ufficiale del gruppo -. È questo un ulteriore impegno di solidarietà in un momento di grande responsabilità per tutti. È questo l’impegno che anche i collaboratori ALDI mettono in campo ogni giorno con passione, nella situazione difficile che l’Italia sta vivendo per il Covid-19, nel servizio alle comunità“.

MD

Md aderisce all’appello, e parla di “un impegno vissuto come missione dall’azienda, che abbraccia i bisogni e le esigenze di tutti e che vuole essere un punto di riferimento per tutto il territorio nazionale. Contestualmente, Md ha erogato ai suoi oltre 7mila dipendenti un buono spesa del valore di 100 euro, che si aggiunge al programma di assistenza sanitaria integrativa offerta fin dalle prime ore dell’emergenza”.

MAIORA

Anche Maiora, concessionaria del marchio Despar per il Centro-Sud, ha deciso di applicare un ulteriore sconto del 10% ai buoni spesa che il governo ha destinato alle famiglie più bisognose e che saranno distribuiti dai Sindaci.

Maiora ha deciso di adottare anche una serie di iniziative a supporto di cittadini, propri dipendenti e strutture ospedaliere. Sono stati infatti stanziati dal gruppo circa 50.000 euro in buoni spesa distribuiti ai principali Comuni delle Regioni in cui Maiora è presente con le proprie insegne (Despar, Eurospar, Interspar e Iperspar). L’obiettivo di questa iniziativa è quello di aiutare i cittadini bisognosi che, in questo periodo difficile, non hanno le risorse per fare la spesa.

GRUPPO VÉGÉ

A nome di tutti i 36 imprenditori, che rappresentano oltre 3.500 supermercati in tutta Italia ad insegne nazionali e regionali, Gruppo VÉGÉ ha deciso di applicare uno sconto del 10% ai buoni spesa assegnati dal Governo e distribuiti dai sindaci alle famiglie dei più bisognosi. I prezzi dei prodotti di prima necessità sono inoltre rimasti inalterati e così rimarranno in tutti i punti di vendita del gruppo.

CRAI

Anche il Gruppo CRAI ha aderito al suggerimento del governo ed applicherà un extra sconto del 10% sugli acquisti effettuati con i buoni spesa che verranno distribuiti dai Comuni.

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