Usa, 1 milione di assunzioni in Gdo per l’emergenza Covid-19

Per fronteggiare la corsa ai supermercati i big della distribuzione annunciano piani di reclutamento senza precedenti. E intanto aumentano le retribuzioni
Usa, 1 milione di assunzioni in Gdo per l’emergenza Covid-19

Alle prese con la rapida diffusione del contagio da Coronavirus e una corsa agli acquisti alimentari che potrebbe ulteriormente intensificarsi, i big retailer americani sono alla pressante ricerca di personale da assumere.  Nel complesso, contano di reclutare quasi un milione di lavoratori, tra addetti alle vendite, fattorini e magazzinieri. In prima fila c’è Walmart, che ricerca almeno 150mila nuovi dipendenti, da ingaggiare con contratti a tempo determinato, almeno fino al termine dell’emergenza. Amazon, invece, si ferma a circa 100mila unità, mentre Dollar General e CVS Health hanno annunciato l’intenzione di reclutare 50mila impiegati. Il record spetta comunque a Instacart, società di consegne, che punta ad avvalersi di altri 300mila collaboratori, dopo aver visto crescere del 150% il volume degli ordini durante le ultime settimane. Ancora, Albertsons, Kroger, 7-Eleven, Dollar Tree e Walgreens aggiungeranno complessivamente altre 100mila persone ai loro team. Albertsons, in particolare, ha già stretto accordi con 17 aziende del settore ospitalità, così da garantire un alloggio al personale. Ma, oltre alle nuove assunzioni, i principali rivenditori a stelle e strisce hanno annunciato anche importanti aumenti stipendiali per tutto il loro personale.

AUMENTI DA DUE DOLLARI ALL’ORA

Whole Foods, per esempio, ha previsto che pagherà tutti i dipendenti due dollari in più all’ora fino alla fine di aprile, come del resto Amazon. La stessa cifra stabilita anche da Wegmans, che inoltre ha esteso il suo programma di assistenza sanitaria, con interventi di sostegno specifici in caso di contagio da Coronavirus.

LE MOSSE DI STOP & SHOP

Stop & Shop invece incrementerà del 10% le buste paga dei suoi dipendenti e di quelli del servizio di consegna Peapod che sono membri della United Food and Commercial Workers Union, garantendo due settimane di congedo retribuito se si ammalano di COVID-19.

GLI INCENTIVI DI WALMART

Per il momento, gli aumenti stabiliti da Walmart si fermano a circa 300 dollari una tantum per i lavoratori a tempo pieno e 150 dollari per quelli part time. Ma il rivenditore sta pensando anche di anticipare di un mese il prossimo bonus trimestrale. Nel complesso, per queste misure è previsto un esborso pari a circa 356 milioni di dollari.

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