Gli italiani amano i formaggi e il 2020 lo conferma con i numeri del mercato dairy. Assolatte annuncia che nell’anno appena trascorso si sono registrati risultati più che positivi per il comparto formaggi e latticini. Infatti, con un incremento dell’8,4% rispetto all’andamento delle vendite del 2019, da gennaio a novembre 2020 i prodotti lattiero-caseari hanno rappresentato la prima voce della spesa alimentare delle famiglie italiane (13,9%).
A rilevare le ottime performance della categoria formaggi e latticini è l’Associazione Italiana Lattiero Casearia sulla base di elaborazioni dati prodotti da Ismea-Nielsen.
LA CRESCITA PER SEGMENTO
Osservando nel dettaglio emerge come la crescita abbia interessato tutti i segmenti: sono aumentate infatti sia le vendite delle referenze confezionate (+9,2%), che rappresentano il 57% del mercato a valore, sia quelle dei prodotti al banco taglio (+6%). Si conferma il successo dei formaggi a pasta dura che guidano le vendite della categoria con il 19% di quota sulla spesa per il comparto, grazie a un’ulteriore crescita del 9,7% registrata nel 2020. Infine, le nuove abitudini di consumo hanno spinto le quote di vendita del segmento latte, che rileva un aumento del 5,1%, e dello yogurt, con un incremento del 4,3%.
