Pasta Sgambaro: la strategia 2021

L'azienda veneta punta sull'e-commerce con il lancio dello shop on line e a incrementare la distribuzione in Italia e all’estero nel 2021
Pasta Sgambaro: la strategia 2021

Chiuso il 2020 con una crescita del 6% del fatturato a 21 milioni di euro, il pastificio Sgambaro aggiunge un altro tassello della strategia di sviluppo in Italia lanciando il proprio negozio online. Grazie a shop.sgambaro.it, la pasta dell’azienda trevigiana diventa così disponibile in tutto il Paese, mentre prosegue l’attività per ampliare la presenza a scaffale ed entrare in nuove insegne della Gdo. Uno sforzo sostenuto anche da una campagna pubblicitaria con protagonista lo chef Bruno Barbieri, arrivata a gennaio 2021 sulla rete ammiraglia della Rai dopo il debutto su Sky e Mediaset. 

“CONQUISTARE” IL MERCATO ITALIANO

L’eccellenza di Sgambaro è riconosciuta in entrambi gli emisferi, dall’Islanda al Sudafrica e all’Australia”, afferma Pierantonio Sgambaro, co-amministrazione delegato del pastificio insieme al fratello Roberto. “La grande sfida è far conoscere la nostra pasta e la nostra filosofia, che mette al centro di ogni scelta il benessere del consumatore finale, proprio in Italia. Arriviamo pronti a questa fase di sviluppo, dopo esserci focalizzati sul prodotto e aver dotato l’azienda di basi solide per competere in un segmento così importante per il comparto food italiano”. 

Pierantonio Sgambaro

Lo storico pastifico veneto ha scommesso sul grano duro italiano e sulla filiera corta già nel 2001, quando il mercato invece optava per la materia prima estera, più economica di quella locale. 

DALL’ETICHETTA GIALLA ALLA LINEA BIO

Lo “scaffale online” di Sgambaro offre sia la linea Etichetta Gialla – prodotta con il mono-varietale “Marco Aurelio” selezionato dall’azienda in collaborazione con la Società Italiana Sementi (SIS) e un gruppo di agricoltori, oggi coltivato tra Emilia-Romagna, Puglia e Lazio – sia la linea Bio, che include pasta prodotta con grani e cereali speciali come farro e quinoa. Il pastificio è pioniere nel segmento biologico in Italia e oggi detiene la leadership nel kamut e nel farro dicoccum con una quota di mercato in Gdo del 24%. Il layout dell’e-shop di Sgambaro è essenziale e immediato: le informazioni sono presentate in maniera chiara per rendere più semplice la navigazione. Particolare attenzione è riservata all’imballaggio: dai pacchi allo scotch, fino al materiale di riempimento, tutto è di carta. Gli stessi sacchetti della pasta sono riciclabili al 100%. Sgambaro punta a sensibilizzare i clienti all’acquisto di un ordine minimo di 5 chilogrammi di pasta per limitare le emissioni. L’attività di logistica rientrerà infatti nel percorso Climate Positive intrapreso dall’azienda lo scorso anno con l’obiettivo di arrivare, entro il 2030, a catturare più anidride carbonica di quanta emessa in ogni fase della propria attività, dalla produzione del grano fino alla consegna della pasta. 

EXPORT: OBIETTIVO 30% DI SHARE

La crescita del fatturato 2020 è stata trainata anche dalle vendite all’estero che hanno registrato un incremento di oltre il 18%, grazie all’ingresso dell’azienda in nuovi mercati europei e del sud-est asiatico, un’area di sviluppo che si conferma una priorità anche per il nuovo anno. Molto forte è l’interesse verso gli Stati Uniti che mostrano un’attenzione sempre maggiore per i prodotti autentici italiani di cui viene apprezzata la qualità.

 “Sulla nostra mappa abbiamo anche Paesi come Israele, dove distribuiamo la nostra pasta biologica”, spiega Pierantonio Sgambaro. “Nel medio periodo prevediamo di raggiungere una quota sui mercati esteri del 30% sul fatturato annuale“.

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