Preparati per dolci: filiere etiche e sostenibili

La sostenibilità sociale e ambientale delle filiere produttive interessa anche il comparto dei preparati per dolci, con particolare attenzione a cacao, zucchero di canna e vaniglia
Preparati per dolci: filiere etiche e sostenibili

I consumatori mostrano di premiare quei prodotti che utilizzano materie prime provenienti da filiere etiche e certificate. Lo conferma una recente ricerca di mercato, realizzata lo scorso aprile da Beyond Research e commissionata da Altromercato. Lo studio rivela come dei 500 intervistati, campione rappresentativo a livello nazionale di responsabili d’acquisto, il 63% dichiara di conoscere l’equosolidale e di questi il 40% afferma di aver acquistato un prodotto. “L’aspetto interessante – secondo il noto player del commercio equo – è che il primo prodotto acquistato risulta essere il cioccolato. Questo ci induce a pensare che il consumatore, che vuole fare una scelta etica nel suo atto di acquisto, vada a scegliere come primi prodotti, non solo il cioccolato in tavoletta, ma tutto ciò che gravita attorno al ben più ampio mondo del cacao. Altro punto degno di nota che emerge dalla ricerca è che il 53% dei responsabili d’acquisto dichiara di essere interessato al commercio equosolidale e questo ci incoraggia a intraprendere azioni concrete per intercettare questa fascia di potenziali clienti”.

CACAO E ZUCCHERO DI CANNA EQUOSOLIDALI

Il cacao è una delle materie prime da filiere solidali più importante e strategica per Altromercato che per questo ha voluto rilanciare una linea di prodotti dove il cacao è protagonista. “L’obiettivo – affermano – è riposizionare le nostre referenze come ingredienti e preparati per dolci, sotto il medesimo concetto di linea ‘cacao in cucina’”. La mission aziendale è da sempre il commercio equosolidale e la cooperazione con i produttori. Per questa linea di prodotti, nello specifico, sono importanti le partnership con produttori di cacao e zucchero di canna. Tra i partner storici dell’azienda troviamo la filiera del cacao El Ceibo, realizzato e spremuto nel paese d’origine, la Bolivia. “Ha la caratteristica di non essere potassato – uno dei pochi sul mercato – e quindi di mantenere le caratteristiche di gusto e colore naturali del cacao”. Tra le altre origini coinvolte nel campo cacao, c’è poi quella della Sierra Leone, in Africa, in cui è coinvolto Trading Organic che produce cacao biologico. “Per quanto riguarda lo zucchero di canna, riteniamo di essere gli unici sul mercato a utilizzare nei preparati per cioccolata in tazza lo zucchero integrale di canna Mascobado che proviene dalle Filippine dallo storico produttore PFTC. Questo zucchero non raffinato porta notevoli vantaggi dal punto di vista organolettico ai nostri preparati per cioccolata in tazza”.

Un’immagine dalla fabbrica di produzione del cioccolato di El Ceibo

SOSTENIBILITÀ DELLA FILIERA

L’attenzione alla sostenibilità sociale e ambientale dell’intera filiera produttiva è molto importante anche per cameo che, nel 2020, ha avviato una serie di importanti progetti per rendere sostenibile l’intera filiera produttiva. “Entro il 2030 – afferma Camilla Rota, Executive Manager Category & Business Intelligence cameo l’azienda si impegna a selezionare fornitori secondo standard ancora più alti di quelli attuali, acquistando un numero sempre maggiore di materie prime certificate e sostenibili. Alla certificazione già consolidata del cacao – il 100% del cacao acquistato dall’azienda è certificato Utz – si aggiungerà quella di altre importanti materie prime come la vaniglia, entro il 2023. E, più in generale, entro il 2025 è fissato il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo di acquistare materie prime a impatto zero sulla deforestazione”.

Un magazzino di raccolta del cacao di El Ceibo
© Riproduzione riservata