![Giornata contro lo spreco alimentare: il Banco Alimentare è in prima linea](https://www.foodweb.it/wp-content/uploads/2022/02/Lotta-spreco-cibo-banco-alimentare.jpg)
Contrastare gli sprechi di cibo: è questa la filosofia alla base dell’ottava Giornata nazionale di Prevenzione degli sprechi alimentari, che cade il 5 febbraio, e che è anche la mission di Banco Alimentare.
La Giornata è un’occasione per ribadire l’importanza di evitare gli sprechi e quindi di recuperare le eccedenze alimentari prima che si trasformino in scarti, cosa che coincide con il tentativo quotidiano compiuto da Banco Alimentare dal 1989. “Il nostro contributo concreto è di recuperare gli alimenti destinati alla distruzione perché non più commerciabili – osserva Giovanni Bruno, Presidente di Fondazione Banco Alimentare Onlus –, ma salvati dallo spreco, riacquistano valore e diventano ricchezza per chi è in difficoltà. Per noi la ricorrenza del 5 febbraio è una possibilità di comunicare quanto sforzo su questo fronte sia stato fatto e quanto ancora sia possibile realizzare insieme. Giornate come questa servono per riflettere su un utilizzo più consapevole e sostenibile delle risorse disponibili, in primis il cibo”.
![iniziativa contro spreco cibo](https://www.foodserviceweb.it/wp-content/uploads/sites/4/2022/02/banco-alimentare-contro-spreco-alimentare.jpg)
L’INIZIATIVA CONTRO LO SPRECO DI CIBO
Il Banco Alimentare da oltre un trentennio aiuta le strutture caritative a cui si rivolgono persone e famiglie in difficoltà, in particolare cercando di limitare lo spreco alimentare attraverso il recupero delle eccedenze da tutta la filiera (ortofrutta, industria agro-alimentare, grande distribuzione, ristorazione). I prodotti recuperati, così come quelli donati o ricevuti tramite il Fondo Nazionale o i Fondi Europei, vengono poi ridistribuiti gratuitamente dalle 21 Organizzazioni Banco Alimentare diffuse su tutto il territorio nazionale a oltre 7.500 strutture caritative convenzionate (mense per i poveri, comunità per i minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza e così via), che sostengono circa 1.700.000 persone bisognose. Nel solo 2021 sono state più di 120mila le tonnellate di cibo distribuite.
LEGGE ANTI SPRECO
L’Italia è stato il primo Paese al mondo a dotarsi di una legge con un approccio strategico al problema dello spreco alimentare. Nel 2016 è stata approvata la Legge 166, detta legge Gadda, che ha reso più organico e semplificato il quadro normativo preesistente, ampliandolo a più soggetti del Terzo settore.
Dopo cinque anni dalla sua entrata in vigore il comparto in cui i recuperi da parte della rete Banco Alimentare sono maggiormente cresciuti è quello della Distribuzione. Si è passati da circa 5mila tonnellate nel 2016 a oltre 12mila nel 2020. In cinque anni è più che raddoppiata la quantità di alimenti provenienti da questo canale e distribuiti dalle strutture caritative a persone in difficoltà.
![banco alimentare contro spreco cibo](https://www.foodserviceweb.it/wp-content/uploads/sites/4/2022/02/giornata-contro-spreco-cibo.jpg)
BANCO ALIMENTARE CONTRO LO SPRECO DI CIBO
Nell’insieme di tutte le attività Banco Alimentare ha recuperato in totale 46mila tonnellate di alimenti nel 2020, il che equivale tra l’altro a oltre 54mila tonnellate di CO2 risparmiate. “Questi numeri sono il frutto di un lavoro continuativo e quotidiano – osserva Bruno –, che si esprime in un’attività che è sempre per sua natura educativa anche attraverso vari appuntamenti, come ad esempio la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, e che comprende tutte le iniziative di sensibilizzazione e prevenzione dello spreco alimentare. L’augurio è che l’attenzione a questo tema sia tenuta alta tutto l’anno, in particolare nei comportamenti dei singoli ancora in buona parte responsabili dello spreco attuale”.