Assolatte: export e sostenibilità per contrastare le difficoltà

Dall’Assemblea nazionale di categoria emerge il quadro di un lattiero-caseario resiliente. Le esportazioni crescono, mentre i consumi domestici evidenziano un calo
Assolatte: export e sostenibilità per contrastare le difficoltà

L’Assemblea annuale di Assolatte tenutasi a Milano il 22 giugno 2022 è stata un’importante occasione di confronto e condivisione tra istituzioni, industria e stakeholder del settore, per una ripartenza che punti sì sull’export (+13,4% nel 2021) ma anche alla risalita degli acquisti domestici.

STRETTA AL CARRELLO DELLA SPESA

Nel 2021 gli acquisti domestici hanno segnato il passo, sia nel latte alimentare (-2,3%) che nei formaggi (-1,5%). Un recupero parziale è avvenuto solo grazie alla riapertura del canale food service. Questa tendenza continua nel 2022, con i formaggi che hanno segnato -5%, numero che, trasferito sui 12 mesi, porterebbe i volumi complessivi di quest’anno sotto la soglia delle 800mila tonnellate. In calo anche le vendite di latte alimentare, che tra maggio ’21 e maggio ‘22 hanno registrato -4,2% nel segmento Uht e -7,2% in quello fresco. In crescita, ma più contenuta, sono soltanto le nuove referenze, in particolare il delattosato (+1,6%) e l’Esl (+0,9%).

EXPORT, IL VERO MOTORE DI CRESCITA

Anche nel 2021, quindi, il motore della crescita è stato l’export. Nel loro insieme, i prodotti lattiero-caseari hanno generato 4,1 miliardi di euro di fatturato, di cui 3,5 miliardi legati ai soli formaggi. Questi ultimi hanno superato per la prima volta le 500mila tonnellate, attestandosi a 521mila tonnellate. Anche nel 2022 le esportazioni continuano a crescere a ritmi sostenuti e si conferma una leva di sviluppo imprescindibile ed efficace anche in tempi di crisi. Nel primo trimestre dell’anno i volumi di vendite nell’Ue totalizzano +21 per cento. A trainare sono sempre Francia (+18%), Spagna (+38%), Polonia (+36%), Belgio, Olanda e Paesi scandinavi. Nell’area extra-Ue si consolidano i mercati Usa, Canada e Cina. Segnali di sostanziosa ripresa arrivano delle vendite nel Regno Unito (+17%) e in Giappone (+41%). 

L’INDUSTRIA COMBATTE GLI AUMENTI DEI COSTI

Sul fronte della produzione, nonostante i forti aumenti nei prezzi di materie prime, energia e trasporti, la risposta delle aziende lattiero casearie è stata incisiva. Fattore positivo, le consegne di latte, cresciute del +3,3% attestandosi a 13,1 milioni di tonnellate. “Siamo fieri dei risultati raggiunti – precisa Paolo Zanetti, Presidente di Assolatte -, perché nonostante l’ondata negativa che ci ha travolto lo scorso anno la nostra produzione è cresciuta dell’1,3 per cento. E con una crescita media annua del 2,3% nell’ultimo quinquennio, il lattiero-caseario surclassa quella ottenuta dell’industria alimentare nel suo insieme (+1,9%)”.

Si fa sentire, invece, l’aumento del prezzo dei mangimi che incide direttamente sul costo del latte. Le consegne restano comunque stabili per tutto il primo trimestre 2022 (-0,2% rispetto all’analogo periodo 2021), a differenza di quanto avvenuto negli altri grandi Paesi Ue (Germania -1,4%, Francia -1,2%). La prudenza che sta caratterizzando la produzione 2022 nel nostro Paese riguarda naturalmente anche i derivati del latte, a partire da formaggi (-1,1%) e creme (-4,6%).

OBIETTIVI PER IL FUTURO

Il settore lattiero caseario ha accettato le principali sfide del futuro, quelle ambientali e della sostenibilità. “È un impegno che ci vede protagonisti già da alcuni anni perché crediamo fermamente nella nostra capacità di creare processi e prodotti sempre più sostenibili – prosegue Zanetti –. Abbiamo investito nel fotovoltaico e nelle fonti rinnovabili, acquistato moderni impianti di cogenerazione, ridotto e ottimizzato l’uso dell’acqua e delle emissioni in atmosfera”.

Inoltre, Assolatte, a rappresentanza degli attori del comparto, dice “No” all’ideologia del ‘One diet’ e ai progetti dei colossi della finanza mondiale che puntano a fabbricare in laboratorio ciò che la natura produce da sempre e che le imprese sanno trasformare tutelandone la genuinità.

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