Fiere internazionali, arrivano i contributi per le aziende espositrici

Nell’ambito del decreto Aiuti è disponibile un voucher di 10.000 euro per le imprese che intendono prendere parte a manifestazioni internazionali organizzate in Italia
Fiere internazionali, arrivano i contributi per le aziende espositrici

Per le aziende che intendono esporre in fiere internazionali organizzate in Italia è disponibile, nell’ambito del decreto Aiuti, un contributo pubblico che potrà coprire fino al 50% delle spese e degli investimenti sostenuti. Il bonus, richiedibile una sola volta da ciascun beneficiario, sarà riconosciuto dal Ministero dello Sviluppo Economico secondo l’ordine temporale delle domande nei limiti delle risorse stanziate, ossia 34 milioni di euro.

A CHI SPETTA IL BONUS

Destinatarie sono le imprese con sede operativa in Italia che, durante il periodo che va dal 16 luglio al 31 dicembre 2022, partecipano a manifestazioni fieristiche internazionali di settore organizzate in Italia. Questi operatori potranno ottenere un buono del valore di 10.000 euro, valido fino al 30 novembre 2022, facendone specifica richiesta attraverso la piattaforma telematica che il Mise.

COME CHIEDERLO

Nel modello per la richiesta del bonus, l’impresa dovrà fornire:

  • un indirizzo di posta elettronica certificata valido e funzionante;
  • le coordinate di un conto corrente bancario (Iban) di cui è intestataria;
  • una serie di autodichiarazioni.

L’azienda richiedente dovrà quindi autocertificare:

  • di avere sede operativa in Italia e di essere iscritta al Registro delle imprese della Camera di commercio competente per territorio
  • di avere ottenuto l’autorizzazione a partecipare a una o più delle fiere internazionali incluse nel calendario fieristico
  • di avere sostenuto o di dover sostenere spese e investimenti per la partecipazione a uno o più di quegli eventi
  • di non essere sottoposta a procedura concorsuale e di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in situazioni equivalenti
  • di non essere destinataria di sanzioni interdittive (esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi o eventuale revoca di quelli già concessi) e di non trovarsi in altre condizioni che, secondo la legge, sono causa di incapacità a beneficiare di agevolazioni finanziarie pubbliche
  • di non avere ricevuto altri contributi pubblici per le stesse finalità.

L’ITER PER IL RIMBORSO

Il Ministero dello Sviluppo economico, ricevuta la richiesta, erogherà il buono inviandolo all’indirizzo Pec segnalato nell’istanza. A questo punto, attraverso la stessa piattaforma utilizzata per richiedere l’assegnazione del contributo, i beneficiari, entro la data di scadenza del buono, possono presentare l’istanza di rimborso per le spese e gli investimenti affrontati per la partecipazione alle fiere internazionali. Alla domanda deve essere allegata copia del buono, oltre alle fatture relative alle spese e agli investimenti fatti con il dettaglio dei costi.

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