Andriani ottiene la certificazione B Corp

L’azienda di Gravina in Puglia, già Società Benefit, aderisce al movimento globale delle organizzazioni impegnate per un’economia inclusiva, equa e rigenerativa
Andriani ottiene la certificazione B Corp

Andriani, realtà imprenditoriale pugliese punto di riferimento dell’innovation food, ha ottenuto la certificazione B Corp. Oggetto della certificazione anche Felicia, il brand che ha rinnovato le regole della tavola e la cui mission è promuovere un’alimentazione sana, naturale e sostenibile.

Società Benefit dal 2020 e membro fondatore dell’UN Global Compact Network Italia dal 2021, l’azienda di Gravina di Puglia (Ba) già da tempo ha abbracciato un nuovo modello imprenditoriale votato alla sostenibilità, facendosi promotrice presso tutta la filiera di riferimento di una nuova consapevolezza virtuosa del business.

Per Andriani, l’adesione alla community globale delle organizzazioni B Corp – concretizzatasi anche grazie al supporto della Regenerative Design Company Nativa – significa perseguire con sempre maggior vigore gli obiettivi di creazione di valore condiviso, massimizzando il proprio impatto positivo verso dipendenti, comunità, ambiente e stakeholder.

Abbiamo scelto di operare secondo un paradigma imprenditoriale evoluto, che contribuisca al benessere delle persone e del pianeta, invece di sottrarre valore e risorse. È fondamentale che oggi le imprese rappresentino una forza positiva, in grado di rigenerare ambiente e società. Far parte di questa comunità globale, ed essere tra le circa 20 aziende italiane certificate che operano nel comparto agroalimentare, ci incoraggia a fare sempre di più e sempre meglio” – ha commentato Michele Andriani (nella foto), Presidente e Ad.

I PROGETTI ILLUSTRATI NELLA RELAZIONE D’IMPATTO

L’azienda ha scelto di contribuire a una reale transizione attraverso progetti concreti, il cui stato di avanzamento è rendicontato nella relazione d’impatto. Con un’attenzione focalizzata su cinque aree di impatto:

  • filiera produttiva, con il monitoraggio, in ottica di agricoltura sostenibile e di precisione, dell’impronta delle coltivazioni su ambiente e biodiversità;
  • salute e benessere del consumatore, attraverso la promozione di cultura e consapevolezza alimentari;
  • valorizzazione del territorio, collaborando e sostenendo realtà locali;
  • economia circolare, mediante il risparmio delle risorse disponibili come gli 800.000 litri di acqua recuperati dal processo produttivo e riutilizzati annualmente per la produzione di alga spirulina;
  • mitigazione del cambiamento climatico, attraverso un percorso volto al raggiungimento della neutralità carbonica che nel 2021 ha evitato l’emissione di circa 11.000 tonnellate di anidride carbonica equivalente;
  • creazione di identità di gruppo e ambiente di lavoro positivo, grazie a programmi di formazione e attività di wellbeing.
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