Carrefour firma il Food Transition Pact

Il Salone Carrefour 2022 è stata l’occasione per siglare l’accordo di sostenibilità tra la catena e 40 aziende partner. Un passo in più verso un’economia sempre più virtuosa
Carrefour firma il Food Transition Pact

Biodiversità, nutrizione sana ed equilibrata, riduzione dell’impatto energetico, diminuzione degli imballaggi. Sono i quattro pilastri del Food Transition Pact firmato tra Carrefour Italia (compresi i master franchising di Etruria Retail e Apulia Distribuzione) e 40 aziende alimentari attivamente impegnate al progetto di transizione del sistema alimentare in chiave sostenibile. L’accordo, siglato durante la settima edizione del Salone Carrefour, è parte integrante della strategia globale Act For Food e impegna le imprese aderenti a presentare piani d’azione su uno o più fronti per sensibilizzare i consumatori sull’importanza di un consumo consapevole e responsabile.

“Attraverso questo impegno Carrefour si mette in gioco in prima persona e, al tempo stesso, vuole spronare tutti gli attori della filiera nel raggiungere standard sempre più elevati in termini di qualità, tracciabilità e tutela del consumatore – afferma Christophe Rabatel, Ceo Carrefour Italia. Tra le azioni concrete del programma Act For Food abbiamo scelto di introdurre anche questo patto sulla transizione alimentare a livello di gruppo nel 2021. Un patto che nasce come una grande alleanza declinata in ogni paese coinvolgendo i fornitori locali. Siamo convinti che la cooperazione sia fondamentale per rispondere alla grande sfida del nostro tempo: costruire un mondo più sostenibile nel rispetto delle generazioni presenti e future. Oggi siamo molto orgogliosi di firmare insieme ai nostri partner il primo patto italiano”.

I 40 FIRMATARI

Un’opportunità per la catena, per i fornitori e per i consumatori. Il Food Transition Pact mette tutti d’accordo nel nome della sostenibilità in una logica win-win, come spiega a Foodweb Marta Casella, Csr manager Carrefour: “Ciascun fornitore ha presentato un progetto e un prodotto virtuoso dal punto di vista della sostenibilità – spiegaCasella– L’impegno di Carrefour è quello di dare visibilità a queste referenze sia all’interno dei propri punti vendita sia, più in generale, nelle attività di comunicazione con l’obiettivo di essere sempre più trasparenti nei confronti dei consumatori”.

Di seguito l’elenco dei 40 firmatari del Food Transition Pact: Amadori, Barilla, biG (Galbani), Birra Peroni, Bonduelle, Ca’Nova, Carlsberg, Coca-Cola HBC, Colfiorito, Colle d’Oro, Cp, Delicius, Farchioni, Ferrarelle Società Benefit, Fileni, Findus, Fiorani, Frosta, Funghi di Treviso, Germinal Bio, Granarolo, Illy, Italpizza, Kellogg’s, Knorr, Kraft Heinz, La Molisana, Lactalis-Neslté, Libretti, Mars, Master Agricola, Merlino, Oleificio Zucchi, Orogel, Pepino, Regina, Riso Gallo, Ritter Sport, Unilever

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