Rizzoli Emanuelli punta oltreoceano 

La storica azienda parmigiana delle conserve ittiche sbanca in Italia e punta agli States. Il fuori casa? Una scommessa del 2023
Rizzoli Emanuelli punta oltreoceano 

Rizzoli Emanuelli, 50 milioni di euro fatturati nel 2021 e fra i maggiori player delle conserve ittiche, guarda con interesse al mercato statunitense, tanto da aver aperto oltreoceano una sede operativa e un polo logistico, nel marzo 2022. L’obiettivo: arrivare ad (almeno) un milione di dollari di vendite nei prossimi tre anni, oltre che offrire ai consumer americani un portafoglio prodotti modulato secondo i rispettivi trend d’acquisto.

KNOW HOW E QUALITÀ

L’azienda, fondata a Parma nel 1906, è oggi guidata dalla quinta generazione della famiglia Rizzoli e conta un’esperienza ultracentenaria nelle conserve ittiche“Veniamo da anni di forte espansione e anche il 2022 si sta confermando positivo, nonostante l’effetto rimbalzo dopo la pandemia, tanto che abbiamo rivisto al rialzo le previsioni di bilancio”, dichiara Francesco Rizzoli, Operations manager. Secondo le ultime rilevazioni di NielsenIQ, il mercato delle acciughe ha infatti registrato una contrazione del giro d’affari (-4,7%), attestandosi a poco meno di 129 milioni di euro (a.t. 31 luglio 2022).

Tutte le rilevazioni NielsenIQ sul mercato delle acciughe sono consultabili su Food Novembre. Per accedere alla rivista digitale, clicca qui.

Per attutire il colpo, Rizzoli Emanuelli ha continuato a investire nella sostenibilità di filiera e nella lavorazione artigianale a mano sul luogo di pesca. La trasformazione del pesce azzurro inizia così negli stabilimenti situati in Albania, Croazia e Spagna per poi concludersi nell’head quarter di Parma. Stesso percorso tracciato anche per il nuovo sito produttivo in Tunisia, operativo entro il 2023, che si occuperà della lavorazione del pescato di Libia e Algeria. “Installare gli impianti vicino ai luoghi di pesca consente di lavorare il pescato nel più breve tempo possibile e quindi di avere un prodotto di qualità – precisa Rizzoli –. Negli ultimi due anni abbiamo investito tre milioni di euro nelle strutture produttive, raddoppiando anche la linea in pack flessibili e ammodernando quella della pasta di acciughe”. 

FRA GDO E HORECA 

Rizzoli Emanuelli presidia da sempre la Gdo ed è recente il lancio di una nuova referenza, le alici fresche. Ci stanno dando molte soddisfazioni: sono entrate nelle principali insegne e sono apprezzate dai consumatori per la loro dolcezza”, spiega Rizzoli. Dati alla mano, gli ultimi lanci – oltre alle alici da frigo anche la linea Pescheria – hanno segnato vendite pari a 3,5 milioni di euro. La quota nel canale retail è dunque garantita, anche grazie a un certo numero di private label, che rappresentano il 23% del fatturato. Il canale Horeca è invece inesplorato: nei prossimi mesi è tuttavia previsto l’avvio di un progetto totalmente dedicato. 

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