Digitalizzazione filiera, anche Molini Fagioli sceglie xFarm

Nuova partnership tra la scaleup agritech XFarm e l’azienda di farine Molini Fagioli per digitalizzare la filiera OIRZ
Digitalizzazione filiera, anche Molini Fagioli sceglie xFarm

Una gestione digitale e più efficiente di tutta la filiera OIRZ (farine italiane di grano tenero a residuo zero), migliorandone tracciabilità e sostenibilità con risvolti anche per il consumatore finale. È questo, in estrema sintesi, il progetto di partnership fra xFarm Technologies e Molini Fagioli.

TERRENI SELEZIONATI

L’iniziativa coinvolgerà in totale circa 90 aziende agricole del centro Italia, Umbria in particolare. Oggetto del progetto saranno esclusivamente i terreni più lontani da fonti di inquinamento esterno, selezionati appunto per la filiera OIRZ e poi identificati con un nominativo univoco. Soggetti a lavorazioni a basso impatto ambientale, i terreni di Molini Fagioli vengono inoltre lavorati in modo che una distribuzione uniforme del seme venga sempre assicurata, questo per garantire la massima qualità del prodotto finale. 

DATA A SUPPORTO DELLA FILIERA

xFarm Technologies, dopo altri grandi firme del food italiano tra cui Barilla, Parmalat e altri player del f&b, ha fornito anche a Molini Fagioli la piattaforma digitale xFarm, che supporterà in modo efficace gli agricoltori e tutti gli operatori della filiera in ogni fase della produzione, semplificandone l’operato. Questa agevolazione nella raccolta dei dati permetterà anche il calcolo automatico dell’impatto ambientale attraverso la piattaforma Analytics, al fine di individuare le azioni da intraprendere per limitare ulteriormente l’impronta carbonica ovvero le emissioni di CO2. Nelle aziende agricole della filiera è stata inoltre installata una rete di sensori IoT (Internet Of Things), per aiutare gli agricoltori a monitorare i propri campi e a prendere decisioni più puntuali grazie ai DSS (sistemi di supporto alle decisioni).

“I dati raccolti nel corso di questo progetto permetteranno non solo un utilizzo più consapevole degli input agronomici ma soprattutto renderanno più semplice l’operato di circa 90 aziende agricole, andando a vantaggio di un’intera filiera di eccellenza. Il futuro dell’agricoltura può andare solo nella direzione di una visione sempre più smart e olistica dell’attività in campo”, commenta Matteo VanottiCEO xFarm Technologies.

OBIETTIVO: OTTIMIZZARE GLI INPUT

Il progetto, partito con la stagione colturale di febbraio 2023, avrà una durata di tre anni e sarà a pieno regime nel 2025. La piattaforma di xFarm, disponibile sia su mobile che su desktop, permetterà una gestione completa della filiera OIRZ, consentendo agli agricoltori un monitoraggio in tempo reale, mentre i responsabili di filiera potranno avere una visione d’insieme dei dati aggregati per un veloce ed efficiente confronto dei principali parametri e indicatori aziendali. Questo consentirà una rapida transizione dall’attuale gestione, dispersiva e frammentaria, a una più informatizzata, agile e connessa.

I VANTAGGI PER I CONSUMER

Un ulteriore elemento positivo per quanto concerne la digitalizzazione della filiera va a vantaggio del consumatore finale. Questo progetto infatti coinvolge anche gli attori del canale Horeca e di conseguenza i clienti di ristoranti e pasticcerie di alto livello, che scelgono ogni giorno le farine della filiera OIRZ proprio per i suoi elevati standard qualitativi e organolettici. Sarà infatti possibile risalire all’intero percorso di vita del prodotto finito, dal campo sino alla tavola. Attraverso la scansione con uno smartphone del Qr-code presente sui sacchi di farina e nei locali aderenti, il consumatore potrà accedere ai dati di produzione del prodotto in modo chiaro e trasparente, a garanzia di una completa tracciabilità e autenticità della filiera produttiva.

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