Insetti edibili: arrivano i decreti

Masaf, Mimit e Ministero della Salute hanno firmato quattro decreti per regolarizzare l’etichettatura degli alimenti a base di insetti
Insetti edibili: arrivano i decreti

Tipologia di insetto, provenienza, quantità e controindicazioni allergeniche. Sono i quattro pilastri sui quali si poggiano gli altrettanti decreti firmati nei giorni scorsi di concerto dai Ministeri dell’Agricoltura – Sovranità Alimentare – Foreste, Imprese – Made in Italy e Salute.

NESSUNA PAURA

Istituzioni italiane spaventate e che corrono ai ripari? Assolutamente no! “Il nostro obiettivo è dare informazioni chiare e rafforzare la capacità di discernimento delle persone rispetto al tema fondamentale dell’alimentazione. Non considero gli insetti in concorrenza con i cibi della Dieta mediterranea, ma ritengo fondamentale evitare che i prodotti del made in Italy siano confusi con queste farine. Per questo occorre un’etichettatura specifica su questi prodotti”, ha commentato il ministro Lollobrigida, nel corso della conferenza stampa tenutasi al Masaf insieme ai ministri Schillaci e Urso, e al coordinatore nazionale della Commissione Politiche Agricole della Conferenza Regioni, Federico Caner.

TRASPARENZA AL CENTRO

Alla base dei provvedimenti firmati vi è il principio della trasparenza su cui si fonda la capacità di scelta di consumatori, che devono sapere come un prodotto è stato realizzato, da dove proviene e con cosa è fatto, per esser liberi di utilizzarlo o meno”, ha confermato Urso. Inoltre ha sottolineato come questo obiettivo sia stato raggiunto “in un tempo straordinariamente celere, a dimostrazione del fatto che il Governo Meloni è coeso e lavora in collaborazione con le Regioni per la tutela della specificità italiana e del made in Italy”.

PIÙ CHIAREZZA ESPOSITIVA

Schillaci ha dichiarato: “Vigileremo con attenzione anche grazie al rigoroso controllo dei carabinieri dei Nas sia nell’utilizzo di queste farine sia nel rispetto degli obblighi di trasparenza e di tutela della salute. Questo Governo vuole difendere i consumatori da eventuali commistioni, con l’utilizzo di farine da insetti nei nostri prodotti tipici come pasta e pizza”. “L’utilizzo di farine provenienti da insetti va ben esplicitata, così come i possibili rischi per la salute”, ha infine sottolineato Caner, che ha ribadito: “Occorrono informazioni chiare sulle confezioni di tutti questi prodotti, inclusa la loro esposizione al pubblico in scomparti ben identificabili e in scaffalature dedicate”.

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