Surgelati, i fattori che sostengono la crescita globale

Secondo le previsioni di Meticoulous Research il mercato mondiale del frozen food supererà i 380 miliardi entro il 2029: ecco i segmenti e le aree geografiche più promettenti
Surgelati, i fattori che sostengono la crescita globale

Il mercato dei surgelati vivrà una dinamica positiva a livello globale. Entro il 2029 dovrebbe raggiungere un giro d’affari record di 380 miliardi di euro, facendo registrare – a partire dal 2022 un tasso di crescita annuale composto del 5,2 per cento. La previsione porta la firma di Meticoulous Research, che individua come fattori chiave di questa performance la crescente domanda di pasti pronti e convenienti, la fiorente industria globale della catena del freddo e l’evoluzione dei gusti dei consumatori. 

SURGELATI, L’EREDITÀ DEL COVID

La pandemia ha avuto un impatto positivo sull’industria dei surgelati. Dallo scoppio del Covid, l’industria dei surgelati ha registrato una crescita costante: lo abbiamo visto in Italia (qui l’analisi dell’Istituto italiano alimenti surgelati), ma anche secondo l’American Frozen Food Institute nel 2020 i prodotti alimentari surgelati hanno registrato un aumento delle vendite del 21% rispetto al 2019. La British Frozen Food Federation ha evidenziato che le vendite dell’industria alimentare surgelata al dettaglio sono aumentate di 872 milioni di sterline nel 2020 nel Regno Unito, sfondando quota 7 miliardi di sterline. 

PIATTI PRONTI SULLA BRECCIA

L’analisi di Meticoulous Research prevede che il segmento dei piatti pronti rappresenterà la quota maggiore del mercato dei surgelati. Una valenza attribuita “ai cambiamenti negli stili di vita dei consumatori dovuti al frenetico ambiente di lavoro, in particolare tra la popolazione della classe operaia, e alla crescente preferenza per i piatti pronti surgelati per la loro convenienza. Inoltre, la crescente popolarità dei piatti pronti tra le giovani generazioni e la popolazione adolescenziale e la loro facile accessibilità in diversi minimarket e supermercati contribuiscono all’ampia quota di mercato di questo segmento”. Un altro segmento che sta vivendo una dinamica positiva è – tra i prodotti da forno – quello del pane. 

URBANIZZAZIONE E CONSUMI

Il 55% della popolazione mondiale vive nelle aree urbane, una percentuale che dovrebbe aumentare fino a 68% entro il 2050 secondo il World Urbanization Report delle Nazioni Unite. Una dinamica che, per gli analisti di Meticoulous Research, dovrebbe giocare a favore del mercato frozen.

“I consumatori urbani sono esposti a una scelta molto più ampia e a una migliore disponibilità di cibo rispetto a quelli che vivono nelle zone rurali – si rileva nel report –. Con la crescente urbanizzazione, la domanda di prodotti frozen ready-to-eat sta aumentando rapidamente a causa del cambiamento degli stili di vita, dell’aumento del numero di famiglie mono componente e di un aumento significativo degli ambienti di lavoro frenetici”.

LE AREE PIÙ PROMETTENTI

In attesa dei dati a consuntivo, stando alle stime del rapporto nel 2022, l’Europa dovrebbe rappresentare la quota maggiore del mercato globale dei surgelati, seguita da Nord America, Asia-Pacifico, America Latina e Medio Oriente e Africa. Il mercato dell’Asia-Pacifico dovrebbe registrare il tasso di crescita più rapido durante il periodo di previsionesi legge nel report –. La crescita di questo mercato è guidata dal cambiamento degli stili di vita dei consumatori, dall’aumento del reddito disponibile, da un numero crescente di investimenti diretti esteri nel settore della vendita al dettaglio, dalla crescente consapevolezza dell’importanza delle diete ricche di proteine e dalla crescente domanda per i prodotti alimentari trasformati in paesi emergenti come India, Indonesia e Tailandia”.

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