Foodu lancia la piattaforma digital per i test sui prodotti

La realtà pugliese, nata nel 2020, avvia la piattaforma 100% digital, con oltre 40mila test effettuati e contatti con più di 300 aziende
Foodu lancia la piattaforma digital per i test sui prodotti

Foodu, realtà pugliese specializzata in ricerche di mercato e in consumer test per le aziende del food&beverage, nel 2023 ha lanciato una nuova piattaforma digitale dedicata. In tre anni di vita, la startup, con il suo modello b2c2b partecipativo, ha messo a punto circa 40 mila test, grazie ai numerosi contatti con le aziende.

UNA VASTA COMMUNITY

Nel mondo aziendale è fondamentale testare un prodotto sotto vari aspetti prima di lanciarlo sul mercato – spiega la Co-founder Antonella Fasano . Di solito però ci si concentra molto sulla realizzazione, e l’attività di testing viene relegata alle fiere. Ma qualche banchetto d’assaggio in un padiglione non è sufficiente per valutare una nuova referenza. Così spesso si fanno grandi investimenti che si traducono in lanci flop con perdita di denaro e di tempo. Noi offriamo ai nostri partner la possibilità di testare le loro referenze (nuove o già esistenti) in maniera digitale e veloce per poi decidere di immetterle nel mercato o magari proprio nel nostro circuito. In questi anni, abbiamo costruito infatti una vasta community di tester che ci permette di calibrare le ricerche su misura. I nostri assaggiatori sono selezionati in base a parametri demografici ma anche monitorando i loro acquisti nel carrello”.

Antonella Fasano, Co-founder Foodu

UN PERCORSO COMPLETAMENTE DIGITAL

Strategia marketing, consulenza. Funziona tutto online. “Quando l’azienda ci contatta, organizziamo una call per stabilire insieme che tipo di test si vuole avviare. Ma si può gestire anche tutto in autonomia sulla piattaforma. Come? Grazie a un server di intelligenza artificiale che, in pagina, guida l’utente nella scelta del tipo di test e del numero di domande della survey – spiega Fasano –. Effettuiamo tre tipologie di test: concept test, che serve a valutare l’idea di una referenza, packaging test che riguarda l’efficacia della grafica di un pack, product test, cioè la vera e propria prova dell’assaggio. Una volta definita la direzione verso cui procedere, il partner ci spedisce il prodotto e noi pensiamo al resto. Facciamo arrivare il prodotto a casa dei consumatori e poi raccogliamo i dati nel giro di un mese. Ogni indagine può essere più o meno strutturata, quindi abbiamo a disposizione questi tre pacchetti: invio prodotto + questionario, solo questionario o mini-sondaggi pop-up”. 

I PARTNER DI FOODU

Tre anni fa, Foodu contava una decina di partner. Ora invece è in contatto con centinaia di aziende. Fra queste Almaverde Bio, Foodness, La Campofilone, Eurocompany, Naturahumana, Gingem, Pangea Food, Suditono. “Stiamo lavorando molto con realtà innovative. Il 40% delle attività che ci contatta è nel circuito healthy o plant based. Per esempio, stiamo effettuando delle indagini con un’azienda che fa hamburger a base di lumaca, e con un’altra che produce ‘pesce non pesce’. Per realtà del genere è importante capire prima di tutto se l’idea può funzionare e in che fetta di mercato può attecchire. Circa il 70% del totale comunque ci richiede product test: vuole conoscere qual è l’effetto immediato sul consumatore”.

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