I prodotti FroSTA viaggiano in treno

L’azienda rivoluziona la sua logistica, convertendo l’80% dei suoi trasporti su rotaia in un’ottica di sostenibilità
I prodotti FroSTA viaggiano in treno

FRoSTA ha deciso di dare un messaggio di cambiamento rivoluzionando il trasporto dei suoi prodotti dalla Germania all’Italia. I surgelati oggi viaggiano lungo i binari del treno che porta i prodotti dalla sede tedesca di Bremerhaven alla sede italiana di Nogarole Rocca (Vr).

UNA NUOVA SOLUZIONE SOSTENIBILE

La sfida dell’azienda del frozen – abbracciata in collaborazione con Paneuropa, compagnia di logistica focalizzata su soluzioni sostenibili e responsabili nei confronti dell’ambiente – ha dato vita a un trasporto intermodale tra Germania e Italia. Questa modalità garantisce la riduzione del 75% di emissioni di anidride carbonica e addirittura il 90% in meno di emissioni di particolato rispetto al trasporto con i camion. Ad oggi, FRoSTA ha effettuato più di 25 spedizioni su treno, che si traducono in 40 camion in meno. Il risparmio di anidride carbonica non avviene quindi solo in base alle emissioni del mezzo di trasporto, ma anche grazie al fatto che il treno dà la possibilità di caricare più prodotti surgelati.

Oggi, anche la nostra attuale politica dei trasporti di prodotti alimentari è allineata con la nostra strategia di riduzione delle emissioni. Il trasferimento intermodale è per noi un fattore chiave per raggiungere questo obiettivo, poiché il trasporto merci su rotaia comporta importanti riduzioni sulle emissioni di anidride carbonica; è per questo che abbiamo convertito l’80% dei nostri trasporti da strada a rotaia”, dichiara Felix Ahlers, Ceo FRoSTA.

Nel 2023 l’azienda stima di ridurre le sue emissioni di anidride carbonica di oltre 400 tonnellate. Il che equivale a piantare oltre 32.000 nuovi alberi su circa 60 ettari di terreno, pari a 84 campi di calcio.

FroSTA

LOGISTICA ECOFRIENDLY

Mentre affrontiamo l’emergenza climatica e dobbiamo rispettare il nostro obiettivo climatico (carbon neutrality entro il 2050), il trasporto ferroviario di merci è sicuramente parte della soluzione”, afferma Gianluca Mastrocola, Ad FRoSTA.

Un modo diverso di pensare alla logistica che non è più solo ambientale, ma si declina in tutte le sue accezioni includendo la sostenibilità etica e sociale. Un modo di intendere la logistica il più possibile ecofriendly; più economico perchè è possibile aumentare i carichi su ciascun rimorchio, più sicuro perché permette di evitare di creare ulteriore traffico sul Traforo del Brennero, e più longevo perché evita l’usura dei camion e delle strade.

La sfida che ci siamo posti sembrava impossibile, perché non esisteva un collegamento su rotaia tra la Germania e l’Italia che ci avrebbe permesso il trasporto dei nostri prodotti surgelati. Per questo è stata fondamentale la collaborazione con Paneuropea. Il cambio di mindset ci ha sicuramente sostenuti: essere coraggiosi nel perseguire un obiettivo, e non dare ascolto ai detrattori. Una bella soddisfazione per tutto il team, anche considerato che a gennaio avevamo già raggiunto il target dell’anno”, sottolinea Heliodor Rawski, Direttore Logistica FRoSTA AG.

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