Faenza, maxi incendio alla Caviro Extra

Il rogo si è sviluppato nello stabilimento destinato alla lavorazione dei sottoprodotti della vinificazione, tra cui l’alcol etilico. Nessun ferito, oltre 500 evacuati rientrati a casa in serata
Faenza, maxi incendio alla Caviro Extra

Maxi incendio questa mattina allo stabilimento del gruppo cooperativo vitivinicolo Caviro a Faenza (Ra). Fiamme e fumo alti diversi metri sono stati visibili da chilometri di distanza. Non ci sono morti, né feriti. A Faenza sono presenti gli impianti di Caviro Extra destinati alla lavorazione dei sottoprodotti della vinificazione tra cui l’alcol etilico.

Dalle stazioni di rilevamento installate da Arpae non sono state rilevate tracce di inquinanti nell’aria. Per valutare eventuali ricadute ambientali, infatti, sono stati fatti diversi prelievi con fiale a lettura istantanea per la ricerca di metanolo, etanolo e biossido di zolfo: “è stata riscontrata una limitata presenza di etanolo, ed esclusa la presenza di metanolo e biossido di zolfo”, spiega Arpae in una nota.

Una nota ufficiale di Caviro Extra chiarisce: “L’incidente avvenuto all’interno dello stabilimento, che si occupa della trasformazione e dello stoccaggio di sottoprodotti derivanti dalle filiere vitivinicole e agroalimentari, non ha causato vittime o feriti e non risulta esserci nessun disperso. Questo sito, ubicato nel territorio ravennate, è uno dei principali tra quelli del gruppo Caviro insieme al sito ubicato a Forlì, che non è stato coinvolto dall’accadimento e proseguirà nell’ordinaria attività di confezionamento del vino. Immediatamente dopo l’esplosione sono state attivate tutte le procure previste per la gestione delle emergenze e per l’evacuazione del sito, e in pochi minuti tutti i lavoratori e le persone presenti sul posto sono state poste in sicurezza. Ringraziamo i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e le autorità che sono prontamente intervenute per coadiuvarci nella messa in sicurezza delle persone e degli impianti”.

SOLIDARIETÀ DA PARTE DEL GRUPPO

“Gruppo Caviro è vicino alle tante persone e famiglie che nelle scorse ore hanno dovuto lasciare la propria abitazione a causa dell’incendio – al momento circoscritto e sotto controllo – che ha interessato lo stabilimento della società Caviro Extra di via Convertite a Faenza. Comprendiamo che la preoccupazione e il disagio causati da questo evento, a pochi giorni peraltro dall’alluvione, sono stati un’ulteriore fatica sulle spalle di una comunità già fortemente provata”, riporta la dichiarazione del Gruppo.

“La nostra solidarietà va anche alle imprese e ai lavoratori delle tante aziende che operano nella zona di via Convertite e via Boaria e che hanno dovuto interrompere le attività. I protocolli di sicurezza e di evacuazione del sito, prontamente attivati, hanno fatto sì che nessuna persona sia stata coinvolta neppure in minima parte dall’evento. Seppur di fronte agli ingenti danni subiti, ci conforta il fatto che la salute delle persone è stata salvaguardata, valore per noi primario e impegno che perseguiamo ogni giorno. Ringraziamo ancora una volta i Vigili del Fuoco, le Forze dell’Ordine per l’intervento tempestivo nella messa in sicurezza delle persone, l’Arpae per l’immediata verifica dello stato della qualità dell’aria e il Comune di Faenza impegnati nel tavolo C.C.S. per la collaborazione e il sostegno fornito in queste ore”.

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