Maltempo e agricoltura: stimati oltre 1,5 miliardi di danni

In Emilia-Romagna 5.000 aziende agricole allagate. Le organizzazioni di categoria chiedono aiuto al governo
Maltempo e agricoltura: stimati oltre 1,5 miliardi di danni

L’incessante ondata di maltempo e l’alluvione che hanno colpito Emilia Romagna e Marche hanno prodotto danni incalcolabili alle attività agricole e infrastrutturali. Ortofrutta e allevamenti sono i settori più colpiti. Ma è difficile oggi fare una quantificazione corretta dei danni”, dichiara il Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti.

Secondo le prime stime di Confagricoltura e Cia agricoltori italiani, “solo nei campi delle province di Forlì e Cesena si contano danni per oltre 1,5 miliardi”, ma il costo potrebbe essere molto più elevato. Si rischia la crisi un’intera filiera, dall’agricoltura alle aziende di trasformazione della frutta e degli ortaggi che fanno della Romagna la “fruit valley” italiana, con la produzione lorda vendibile dell’ortofrutta che vale nella regione 1,2 miliardi di euro.

CIA: INTERVENIRE SUBITO

Intervenire subito con legislazione d’emergenza come per il terremoto del 2012, danni incalcolabili all’agricoltura regionale”. Questa la richiesta di Cia – Agricoltori Italiani che di fronte a uno scenario così devastante ritiene vi siano le condizioni per attivare procedure urgenti. “Devono essere svincolate dai normali iter legislativi – dichiara il Presidente nazionale Cia, Cristiano Finial fine di intervenire immediatamente nei 23 comuni dell’Emilia-Romagna colpiti da questa eccezionale calamità”.

L’intensità della pioggia (in alcune aree sono stati superati complessivamente i 400 millimetri in quattro giornate di pioggia, a fronte di una piovosità annuale media di 700 millimetri) è stata tale “che il danno economico e ambientale sarà molto difficile da recuperare”, conclude Fini. Il Presidente di Cia ha già rivolto un appello per lettera alla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in cui sollecita un decreto legge specialeper fronteggiare, in tempi rapidi e con strumenti eccezionali, la situazione di straordinaria difficoltà dell’Emilia-Romagna”.

COLDIRETTI: VERTICE CON IL GOVERNO

In Romagna e nelle Marche sono finiti sott’acqua migliaia di ettari di terreno coltivato a kiwi, susine, pere e mele ma anche vigneti, cereali, vivai, ortaggi, allevamenti e macchinari di lavorazione. È quanto emerge dal primo monitoraggio di Coldiretti sugli effetti dell’alluvione, diffuso mercoledì scorso in occasione di un vertice congiunto con il governo durante il quale sono stati concordati provvedimenti di sospensione degli obblighi in materia fiscale e contributiva e dei procedimenti giudiziari in aiuto all’Emilia Romagna.

Gli allagamenti – sostiene Coldirettihanno devastato terreni a destinazione agricola di pregio con il lento deflusso dell’acqua rimasta nei frutteti che ‘soffoca’ le radici degli alberi fino a farle marcire e rischia di far scomparire intere piantagioni che impiegheranno anni prima di tornare produttive. La situazione è drammatica nelle aree rurali dove è più difficile l’arrivo dei soccorsi per frane e smottamenti, con coltivazioni devastate ed animali in pericolo”.

Anche il Presidente di Coldiretti Ettore Prandini chiede quindi al governo un intervento urgente, per “mettere in campo ogni azione utile finalizzata alla ripresa economica e produttiva; è in gioco la sopravvivenza stessa di almeno 5.000 imprese agricole colpite e delle lavoratrici e lavoratori che da esse dipendono. Riteniamo necessario un decreto legge speciale del governo e il relativo stanziamento di risorse congrue ad affrontare i danni subiti dalle attività agricole, che crescono di ora in ora”.

CONFAGRICOLTURA: DANNI INCALCOLABILI

I settori più in ginocchio sono orticole, frutticole e allevamenti. Come Confagricoltura – sottolinea il Presidente dell’associazione, Massimiliano Giansantichiediamo velocità nelle indicazioni da dare agli agricoltori. Tra le misure più indispensabili ho chiesto l’immediata sospensione di tutte le scadenze di ordine tributario, previdenziale e creditizio previste da ora fino ai prossimi mesi”.

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