Coca-Cola HBC Italia, mezzo miliardo per la sostenibilità

Con il Rapporto di Sostenibilità 2022, Coca-Cola HBC Italia fa il punto sul suo percorso verso la transizione green
Coca-Cola HBC Italia, mezzo miliardo per la sostenibilità

Coca-Cola HBC Italia, il principale imbottigliatore di prodotti a marchio The Coca-Cola Company sul territorio nazionale, ha investito circa mezzo miliardo di euro nel nostro Paese in iniziative volte a promuovere un processo di innovazione, focalizzato sulla transizione verso un modello di economia circolare. È quanto emerge dal 19° Rapporto di Sostenibilità di Coca-Cola HBC Italia dal titolo ‘La Scelta di Guardare Lontano’, revisionato da Deloitte&Touche e redatto secondo i parametri di rendicontazione internazionale Gri Standards in accordance e pubblicato oggi.

“Davanti a noi abbiamo un percorso ambizioso per continuare a crescere creando valore per i nostri stakeholder e per le comunità che ci ospitano: non a caso il titolo del Rapporto di quest’anno è ‘La scelta di guardare lontano’ – ha dichiarato Giangiacomo Pierini, Corporate Affairs & Sustainability Director Coca-Cola HBC Italia –. Per affrontare la transizione ecologica le aziende devono essere messe nelle condizioni di poter investire, senza interventi legislativi che ridefiniscono nuove logiche industriali lontane dalle realtà produttive o che portano all’introduzione di nuove tasse. L’eventuale entrata in vigore del regolamento europeo sugli imballaggi, ad esempio, così come ipotizzato nel testo della Commissione – con un costo per l’industria di 18,7 miliardi di euro – o la conferma della Plastic e Sugar Tax al 1 gennaio 2024 – con un aumento della pressione fiscale medio per l’industria del 28% – rischierebbero d’impattare su un settore già alle prese con i rincari delle materie prime e con l’inflazione”.

SOSTENIBILE PER L’AMBIENTE…

Al centro degli investimenti ci sono i sei stabilimenti produttivi dell’azienda in Campania, Veneto, Piemonte, Abruzzo e Basilicata. Nel 2022, ha riaperto i battenti la fabbrica CCH CircularPet di Gaglianico (Biella): si tratta di un innovativo impianto capace di trasformare fino a 30 mila tonnellate di Pet all’anno in preforme in 100% plastica riciclata (rPet) destinate all’imbottigliamento. A questo si aggiunge il crescente utilizzo di plastica riciclata (rPet), oggi estesa a tutte le bibite in Pet dell’aziendal’implementazione di ‘Tethered Cap’ per tenere i tappi legati alle bottiglie, con l’obiettivo di ridurre la dispersione di plastica nell’ambiente.

La ricetta sostenibile di Coca-Cola HBC Italia non si limita al packaging, ma guarda all’intera filiera. Un esempio è la strategia di Gruppo NetZeroby40, che si pone obiettivo ambizioso il raggiungimento di zero emissioni nette lungo la value chain entro il 2040. E i primi risultati non tardano ad arrivare: nel corso del 2022 l’azienda ha ridotto l’intensità di emissioni Scope 1 e Scope 2 Market Based del 47% rispetto al 2010, pari ad una diminuzione in valore assoluto di 45.000 tonnellate di CO2, equivalenti a circa 375.000 viaggi in auto da Milano a Roma.

L’edizione 2022 del Report si arricchisce anche di un primo importante progetto dedicato alla tutela della biodiversità italiana, dove le api sono protagoniste.L’azienda, infatti, ha adottato un alveare per ciascuna delle regioni in cui sono presenti i suoi stabilimenti produttivi e la sede centrale, per proteggere 1,8 milioni esemplari, che impollineranno altrettanti fiori.

…E PER LE PERSONE 

Ma il Rapporto di Sostenibilità racconta anche altri ambiti di azione, dov’è la comunità a essere destinataria di numerose iniziative: sono 62 mila i giovani talenti che hanno preso parte al programma di orientamento al lavoro #YouthEmpowered e oltre 650 mila i pasti donati a Banco Alimentare. A tutti questi progetti si aggiunge l’attenzione alla crescita e al benessere dei circa 2.000 dipendenti che, oltre ad essere stati coinvolti in più di 50 mila ore di formazione e corsi di orientamento, nel 2022 sono stati supportarti nell’affrontare un contesto economico difficoltoso grazie a un bonus welfare di 800€.

Il report integrale è disponibile solo in formato digitale cliccando qui!  

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