Maura Latini, AD Coop Italia. Manager ai vertici Coop, sguardo fiducioso.

Coop Italia, Latini e Brisigotti ai vertici

Già Amministratrice delegata, Latini assume il ruolo di Presidente. Nuovo incarico anche per Domenico Brisigotti, nominato Direttore generale
Maura Latini, AD Coop Italia. Manager ai vertici Coop, sguardo fiducioso.

Nuova governance per le principali strutture nazionali del sistema Coop: Maura Latini assume il ruolo di Presidente, affiancata da Maurizio Prandi Direttore generale Coop Reno, in qualità di Vicepresidente; mentre Domenico Brisigotti è nominato Direttore generale Coop Italia. Queste le principali novità dell’Assemblea Coop Italia svoltasi a Bologna il 21 giugno e della successiva Assemblea di Ancc-Coop (l’Associazione Nazionale delle Cooperative di Consumatori) che si svolgerà a Roma il 13 e 14 luglio.

“Sono grata per la fiducia in me riposta ma al tempo stesso sono consapevole che stiamo affrontando un periodo estremamente complesso che vede Coop in un mercato altamente competitivo e sfidante – commenta Maura Latini (nella foto), neo Presidente Coop Italia –. I nuovi assetti deliberati dalle cooperative di consumatori e assegnati alle strutture nazionali ci renderanno più efficienti e efficaci nella realizzazione dei progetti che ci daremo a partire dallo sviluppo tuttora in corso ma ancora da completare del Prodotto Coop e in generale per difendere il potere d’acquisto delle famiglie italiane”.

UNA DECISIONE STRATEGICA

La volontà di distinguere le funzioni del Consorzio Nazionale (Coop Italia) e dell’Associazione Nazionale (Ancc-Coop) è alla base della decisione presa. In questo modo, le due Cooperative potranno intraprendere due percorsi di crescita distinti, ma complementari. 

A Coop Italia l’opportunità di rafforzare i suoi compiti di struttura manageriale al servizio delle cooperative sulle attività di negoziazione, sullo sviluppo del prodotto Coop e sul piano di comunicazione. Mentre ad Ancc-Coop, oltre alle classiche funzioni di rappresentanza e di gestione dei contratti di lavoro, l’occasione di diventare luogo del confronto strategico per progetti comuni delle cooperative e di stimolo e indirizzo ai diversi consorzi nazionali di Coop. Con questi scopi, si è giunti così al rinnovo del Cda di Coop Italia, che ha visto l’ingresso di nuovi consiglieri (direttori generali, amministratori delegati e figure analoghe delle principali cooperative) e la modifica delle nomine votate dal Cda appena eletto.

PEDRONI VERSO LA RICONFERMA

L’Assemblea di Coop Italia ha voluto ringraziare Marco Pedroni, Presidente Ancc-Coop per l’importante lavoro svolto in Coop Italia negli ultimi 10 anni. E ora si guarda all’Assemblea di luglio, dove lo stesso Pedroni è candidato nuovamente alla Presidenza.  

“Sono felice dell’incarico di Presidente di Coop Italia a Maura Latini e di Direttore Generale a Domenico Brisigotti, colleghi di grande valore con cui ho lavorato benissimo in tutti questi anni – sottolinea il Presidente –. Sono scelte che significano anche continuità degli importanti progetti avviati. Continua il mio impegno in Coop in una associazione nazionale rafforzata per compiti e per presenza dei Presidenti delle cooperative nell’organo di Presidenza”.

IL FUTURO DI COOP ITALIA 

L’Assemblea ha delineato anche la strategia di Coop Italia per i prossimi anni. Protagonista sarà il prodotto a marchio Coop, come sintesi di qualità e convenienza, che si affianca alle marche industriali, con l’obiettivo di sostenere i soci e i consumatori per la difesa del potere di acquisto.

Una strategia già in essere e premiante, come dimostrano le prime rilevazioni. Nei primi cinque mesi del 2023 è aumentata sia la quota a valore (31,4%, con una crescita del 4,6%) sia a volume (36,1%, con una crescita del 4,0%) del prodotto a marchio Coop, generando così il contenimento del costo del carrello della spesa. Buone anche la performance di vendita nel canale della Gdo registrata nel 2022: oltre 14,0 miliardi di euro (+6,4% sull’anno precedente), con i volumi totali (incluse le altre attività) che raggiungono i 16,1 miliardi di euro (+12,4%). Nei primi mesi del 2023 si conferma il trend di crescita, pari a +12,8 per cento.

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