Apicoltura Piana, fatturato in crescita a doppia cifra

L’azienda, che ha appena festeggiato i 120 anni di attività, mette a segno un +11% di vendite a valore e punta a continuare il percorso di sviluppo grazie alle innovazioni tecnologiche dei suo prodotti
Apicoltura Piana, fatturato in crescita a doppia cifra

Apicoltura Piana, azienda bolognese fondata nel 1903 conosciuta e apprezzata a livello internazionale per la lavorazione e il confezionamento dei prodotti dell’alveare e per l’allevamento ed esportazione di api regine, ha chiuso l’esercizio fiscale 2022 con 24 milioni di euro di fatturato, in crescita del +11% rispetto all’anno precedente.

Il bilancio evidenzia parametri positivi per i principali indicatori economici. L’Ebitda si attesta a 778.000 euro e l’utile netto a 431.000, anche se entrambi i valori hanno in parte risentito dei maggiori costi sostenuti per l’acquisizione del nuovo stabilimento produttivo.

Apicoltura Piana
La linea Squeeze

Da rilevare, inoltre, il miglioramento della posizione finanziaria netta che scende al 2,78%, nonostante Apicoltura Piana abbia sostenuto i propri fornitori di miele, in un periodo caratterizzato da diverse criticità, anticipando loro liquidità per oltre un milione di euro.

PERFORMANCE E PIANI DI SVILUPPO

Il buon andamento dell’azienda è stato principalmente determinato dalle ottime performance dell’innovativa linea Squeeze che, grazie al pack in polietilene PET riciclato al 50%, è in grado di ridurre significativamente l’impatto sull’ecosistema rispondendo così alla domanda crescente di prodotti salutari e sostenibili. Per sostenere i piani di espansione per i prossimi anni, Piana ha già inserito nel proprio organico due nuove figure professionali.

Apicoltura Piana
Massimo Mengoli, Ad Apicoltura Piana

Siamo orgogliosi di festeggiare i 120 anni di attività aziendale con un fatturato in crescita e l’obiettivo di proseguire questo percorso di sviluppo”, commenta Massimo Mengoli, Ad Apicoltura Piana. “Considerando il quadro generale, condizionato dalla carenza di materie prime e, quindi, da una contrazione delle marginalità, possiamo ritenerci soddisfatti dei buoni risultati ottenuti. Per il prossimo anno puntiamo a incrementare il trend di sviluppo; l’obiettivo è realizzare un’ulteriore crescita a valore di circa sei punti percentuali e un consolidamento della redditività. Per centrare questi traguardi, continueremo a puntare sull’alta qualità dei nostri mieli, sull’innovazione e sulla sostenibilità ambientale”.

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