Alce Nero presenta “Se dici Bio”: il biologico con parole nuove

Vita, nutrimento, cura: il biologico ha tanto da dire e il marchio che riunisce agricoltori e trasformatori biologici lancia un progetto che sceglie una narrazione creativa, originale e lontana dagli stereotipi
Alce Nero presenta “Se dici Bio”: il biologico con parole nuove

Sedici parole per raccontare cosa c’è dietro e dentro al biologico, rispondendo alla domanda: se dici bio dici? Nasce così il progetto “Se dici bio” di Alce Nero, frutto di un lavoro che ha percorso tre raccolti e ha dato vita a una collezione composta da 16 pubblicazioni cartacee, 16 poster e altrettanti video. Si tratta di un viaggio narrativo che documenta, dal 2021 al 2023, il mondo produttivo del marchio pioniere del biologico.

Guarda l’intervista a Arturo Santini, Presidente Alce Nero.

UN PROGETTO PER RESTITUIRE VALORE

A ogni parola è stato associato un prodotto o una filiera, ciascuno oggetto di uno specifico approfondimento. Interpretazione della parola collegata, intervista al produttore o all’agronomo, indicazioni della nutrizionista e approfondimento agronomico sono i tasselli che costituiscono la struttura dei contenuti. L’obiettivo del progetto è quello di restituire ricchezza, bellezza, profondità e dignità a un modo di coltivare e produrre cibo che preserva il gusto, la qualità, il potere di nutrire. Inoltre, Alce Nero mira a raccontare che quello che si impegna a portare in tavola con i suoi prodotti è un contributo al benessere delle persone e del pianeta, in una prospettiva orientata al futuro.

“Il 16 non è solo un numero in questo progetto, ma il filo conduttore che lega ogni aspetto creativo, compreso il design editoriale. Anche l’oggetto editoriale, infatti, gioca e ruota intorno al 16 o sedicesimo, che è un tipico formato tipografico”, sottolinea Silvana Carbone, Creative designer Alce Nero.

LA FIDUCIA IN UN BRAND

Tutti i testi sono contributi editoriali inediti, scritti per Alce Nero da esperti e autori su temi quali alimentazione, agronomia, sostenibilità, sociologia e molto altro. 

“Le persone che scelgono Alce Nero ci dicono che lo fanno perché i prodotti sono buoni, hanno un gusto che trovano autentico, non artefatto e perché si fidano della nostra marca. Fidarsi di un brand vuol dire anche riconoscere che i valori che la animano hanno a che fare con i nostri, vuol dire poterla conoscere. Questo progetto nasce nel tentativo di distillare la responsabilità e la ricchezza che ci sono dietro il nostro marchio”, spiega Chiara Marzaduri, Responsabile comunicazione Alce Nero.

Le parole protagoniste del progetto e le materie prime collegate sono: Futuro (miele), Nutrimento (olio evo), Varietà (Pomodoro), Suono (Frutta), Saper Fare (legumi), Risorse (riso), Giusto (cacao, zucchero e caffè certificati Fairtrade), Bellezza (ortaggi), Fertilità (farro), Resilienza (sorgo e miglio), Responsabilità (grano duro), Comunità (grano duro Cappelli), Gusto (cibo), Vita (biologico), Cura (i prodotti), Alce Nero (le origini del marchio). 

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